Si va a Viguzzolo con la pista ciclabile

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Il progetto promosso da “Smart land” è realtà. Analizzati i punti critici in Consiglio comunale

TORTONA – La pista ciclabile che collega Tortona a Viguzzolo, realizzata per iniziativa popolare, grazie alla raccolta firme promossa dal comitato “Smart Land”, è pienamente fruibile, anche se l’inaugurazione sarà a maggio, in occasione della tappa del Giro d’Italia a Tortona. Il progetto della pista è stato elaborato dai due Comuni e condiviso con la Provincia di Alessandria e ha ottenuto il 60% dei fondi necessari – circa un milione di euro – grazie al bando “Percorsi ciclabili sicuri”, indetto dalla Regione Piemonte; della restante parte se ne sono fatti carico i due comuni. Il tracciato, che si snoda per 5 km, partendo dalla stazione ferroviaria di Tortona e arrivando fino all’ingresso di Viguzzolo, è stato messo a punto con alcuni tratti riservati e altri condivisi con le strade asfaltate ed è caratterizzato da una corsia preferenziale evidenziata in rosso. Sono, però, stati rilevati alcuni tratti critici, elencati in una dettagliata interrogazione presentata nel consiglio comunale del 16 marzo dal consigliere Pino Cuniolo del M5s. Tra questi, sono stati evidenziati gli spazi in cui la pista da ciclopedonale diventa solo ciclabile, come tra corso Repubblica e i giardini vicino alla Casa di Accoglienza; gli attraversamenti in via Anselmi, in cui occorre salire sul marciapiede; il tratto in piazza Milano chiuso nei giorni di mercato; la passerella sul Grue che è in pendenza e in curva e ha una pavimentazione in legno, che la rende scivolosa in casa di pioggia e la presenza in corso Pilotti di pali di cemento sul tracciato.

«Il percorso si sviluppa cercando di non compromettere il tessuto urbano consolidato, ma cercando di valorizzare spazi fruibili come marciapiedi di ampia larghezza (piazza Milano), spartitraffico inutilizzati, strade ampie, tratti di pista già esistenti» ha spiegato il sindaco Federico Chiodi, che nella replica ha passato in rassegna i punti critici indicati da Cuniolo ed esaminati con i tecnici comunali.

In piazza Milano, nei giorni di mercato, c’è un segnale che indica come il tratto sia fruibile conducendo la bicicletta a spinta; il marciapiede di via Anselmi ha larghezza di 5 km adeguata alla condivisione di spazi tra ciclisti e pedoni; i pali di cemento presenti in corso Pilotti risultano posti a separazione dei due sensi di percorrenza e sono adeguatamente segnalati; l’ attraversamento ciclo – pedonale in prossimità della punta di Garbagna è stato realizzato vicino alle fermate delle autolinee; la passerella, voluta dalla Provincia di Alessandria, ha conformazione arcuata dovuta al rispetto della normativa vigente in materia di difesa del suolo e alle valutazioni idrologiche e idrauliche e, infine, il tavolato in legno è stato scanalato per migliorare l’aderenza della pavimentazione e ha avuto un regolare collaudo.

Stefano Brocchetti

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