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Categoria: Dietro la lavagna

In classe il viaggio continua

Di Davide Bianchi Cari lettori, in questo momento vi sto scrivendo da un piccolo monolocale che si trova al trentesimo piano di un moderno edificio situato in un sobborgo di George Town, una graziosa cittadina ubicata sull’isola di Penang, in…

Maestri per dieci minuti

Di Davide Bianchi Sono circa sei o sette anni che collaboro con l’Unitre di Broni. È una bella realtà del nostro territorio e la sua sede è situata presso il Centro Culturale Polifunzionale della città. Ogni anno tengo un breve…

Una donna importante

Di Davide Bianchi Oggi voglio parlare di una della donne più importanti della mia vita, forse l’unica donna che se per davvero mi dovesse “scaricare” sarebbe per me realmente una specie di catastrofe esistenziale senza precedenti, altro che le innumerevoli…

C’è solo un rumore bianco

Di Davide Bianchi Come scrissi settimane fa, la scuola a giugno, ad attività didattiche terminate, è un luogo quasi irriconoscibile. Corridoi vuoti, lunghissimi, nei quali incroci di tanto in tanto qualche adulto; classi spoglie, chiuse, quasi fossero posti semi abbandonati….

Dal calcolo alla logica

Di Davide Bianchi In questi giorni sto lavorando ad alcune pratiche da terminare e a qualche progetto da strutturare per l’anno scolastico a venire. Ci si porta avanti, soprattutto per non ritrovarsi nel mese di settembre con già del lavoro…

Non-ultimo giorno di scuola

Di Davide Bianchi La scuola è finita, almeno per gli alunni. Giovedì 6 giugno era l’ultimo giorno di questo anno scolastico: dalla settimana prossima a scuola ci saranno solo gli insegnanti e il personale amministrativo, più o meno fino a…

La famigerata gita di maggio

Di Davide Bianchi Mese di maggio: tempo di gite scolastiche, visite guidate, pranzi al sacco e laboratori all’aria aperta. Cose che i bambini amano alla follia, giustamente. Tutto secondo la normalità, eccezion fatta per il sottoscritto che, soprattutto in questo…

Tregue e accordi con L.

Di Davide Bianchi L’anno scorso una collega dell’infanzia mi segnalò un bambino che frequentava la sua sezione. Mi disse che aveva nel gruppo questo alunno dotato di intelligenza e perspicacia alquanto spiccate, oltre che di una notevole capacità, sia nell’apprendere…