Nidi gratis per i bambini in difficoltà

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Continuano le azioni di sostegno alle famiglie da parte del Comune di Stradella

STRADELLA – Sette posti gratis, in due asili nido sul territorio comunale, per bambini di famiglie in difficoltà economiche. Il Comune di Stradella ha stipulato una convenzione con l’Odpf Istituto “Gavina”, gestore dell’asilo nido “Don Bruno Bottallo” di via Montebello, e con la società Iride, gestore del micronido “Iride Baby” di via Fossa, in favore di minori segnalati dai Servizi sociali perché in carico all’amministrazione a seguito di un provvedimento dell’autorità giudiziaria, segnalati dai Servizi sanitari o in condizioni di povertà educativa e fragilità socio-familiare. L’accordo è valido per gli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024. L’istituto “Gavina” si è reso disponibile anche ad accogliere i minori per la frequenza al Centro estivo, che viene avviato al termine delle attività scolastiche, e al post scuola, attivo da settembre a giugno di ogni anno scolastico. Le convenzioni sono finalizzate anche all’attivazione della misura regionale “Nidi gratis”, a cui il Comune ha aderito. «Il Comune prosegue le azioni di sostegno alle famiglie. – sottolinea il vicesindaco e assessore alle Politiche sociali, Dino Di Michele – La misura “Nidi gratis” rappresenta un aiuto concreto per chi ha bambini piccoli, deve recarsi al lavoro e spesso si trova in difficoltà con costi alti da sostenere in un momento di particolare crisi economica. L’asilo nido è un servizio socio-educativo importante anche per favorire la crescita dei bambini più piccoli, offrendo opportunità e stimoli che consentono la costruzione dell’identità, dell’autonomia e l’interazione con altri bambini e adulti. Abbiamo a cuore il futuro dei cittadini più giovani e le loro famiglie». Nel frattempo, il Comune ha annunciato che sta lavorando per far ripartire, da gennaio, il servizio di prescuola alle scuole elementari, che era stato sospeso per due anni a causa della pandemia; l’Amministrazione comunale, inoltre, ha lanciato nuovamente un appello alla ricerca di volontari per far decollare le due linee del Pedibus attualmente sospese.

Oliviero Maggi

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