La memoria di Pozzolo è condivisa in rete

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Una macchina del tempo per conservare e far crescere la conoscenza di un territorio e la capacità di raccontarne la storia

Sabato 10 settembre alle ore 18.30 nel castello medievale di Pozzolo Formigaro si terrà la presentazione del progetto di “Public History” e del sito www.pozzoloformigaro-storia-memoria.it, il portale di comunità nato per iniziativa del Comune.

Interverranno il sindaco Domenico Miloscio, l’assessore alla Cultura Lorenzo Caramagna e gli ideatori del progetto. Dopo il rinfresco, sarà la volta dei rappresentanti delle associazioni storiche della comunità pozzolese che racconteranno attraverso le foto, i filmati, i documenti raccolti nel portale, la storia, le tradizioni, i costumi e i personaggi del borgo del novese.

L’archivio-portale web, fortemente voluto dall’amministrazione comunale, è stato realizzato dall’agenzia Alicubi, un vero e proprio Laboratorio di Umanistica Digitale, specializzato nella progettazione e realizzazione di iniziative di promozione culturale basate su un uso esperto della tecnologia.

Obiettivo principale del portale è di restituire ai pozzolesi la possibilità di riappropriarsi del proprio patrimonio culturale, fatto di spazi fisici, di oggetti, di generazioni che si sono succedute e hanno agito sul territorio, di abitudini linguistiche, di una infinità di tracce in cui documenti e testimonianze entrano in relazione tra loro permettendo di ricomporre il filo della memoria e di dare vita alla costruzione di un racconto polifonico e partecipato, al quale ognuno è invitato a contribuire aggiungendo nuovi documenti e nuove testimonianze.

Già nel corso dell’evento di sabato, i partecipanti potranno portare con sé alcuni documenti significativi, custoditi negli archivi di famiglia o alcune fotografie dai loro album di ricordi.

I materiali saranno digitalizzati e immediatamente restituiti con la copia digitale.

Il portale si compone di una biblioteca specializzata, il cui nucleo di partenza, destinato a crescere, consiste di oltre 60 volumi per un totale di più di 7.000 pagine, consultabili e scaricabili liberamente. Da questo vasto patrimonio informativo sono stati estratti e resi fruibili in formato digitale le riproduzioni dei documenti custoditi in archivi e biblioteche, gli scatti fotografici e le riprese realizzate per video-documentari, la riproduzione di mappe e cartografia, disegni e illustrazioni. Un’eccezionale documentazione che è riproposta in una sorta di macchina del tempo attraverso la quale riemergono persone, situazioni, ambienti, emozioni.

L’iniziativa è aperta al contributo dei cittadini e alla condivisione di documenti originali. Entrando in contatto con la redazione del sito, ricercatori e appassionati, associazioni, gruppi, insegnanti, singoli utenti potranno collaborare al progetto sia integrando le descrizioni dei documenti (contribuendo a riconoscere persone, luoghi, eventi che hanno segnato la storia del centro), sia fornendo nuovi materiali.

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