Il fine della politica è la giustizia per tutti

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Il sindaco Chiodi, con l’amministrazione comunale, ha accolto il vescovo nel palazzo del Municipio

TORTONA – Nella mattinata di mercoledì 19 aprile, il vescovo Mons. Guido Marini si è recato in visita al Comune di Tortona dove è stato accolto dal sindaco Federico Chiodi che lo ha “guidato” presso gli uffici dei diversi settori, dove ha incontrato e salutato i dipendenti della struttura.

È stato poi ricevuto nella sala del Consiglio comunale dal presidente Giovanni Ferrari Cuniolo, dai consiglieri Marcella Graziano, Nicolò Castellini e Giuseppe Bottazzi, insieme al vicesindaco Fabio Morreale e all’assessore Anna Acerbi.

Monsignor Marini ha ringraziato l’Amministrazione comunale per la calorosa accoglienza che gli è stata riservata in quello che ha definito il “cuore” della città e del territorio. Ha espresso gratitudine per il lavoro svolto quotidianamente e, spesso, nel nascondimento, con competenza, dedizione, spirito di servizio per garantire i servizi ai cittadini e programmare lo sviluppo della città.

Ricordando San Tommaso per il quale “la costruzione politica è una straordinaria architettura del bene comune”, il vescovo ha evidenziato che «la ragione prima della politica deve essere il bene comune, il bene della convivenza, formato alla giustizia. In questa architettura l’elemento giustizia credo sia importante che si cerchi di perseguire quotidianamente a tutti i livelli, secondo le possibilità che abbiamo».

Al riguardo ha citato Ignazio Silone che, in Uscita di sicurezza, affermava che “le certezze cristiane e i valori che discendono dal cristianesimo, sono certezze e valori venendo meno i quali, aldilà della professione di fede, si disintegra l’umano e l’uomo”.

Da una parte, infatti, «c’è l’apporto che la Chiesa può dare a livello di formazione e di coscienza per aiutare a riconoscere la giustizia in tutte le sue componenti fondamentali e dall’altra parte è decisivo pensare che la stessa giustizia si persegua con generosità, con fedeltà, con passione, con professionalità» per impedire che l’umano si disintegri a livello personale e comunitario.

Il vescovo, sottolineando la “bella e cordiale” collaborazione in essere con le istituzioni civili, ha auspicato che la costruzione politica, fondata sul bene comune, possa realizzare ogni giorno la giustizia e ha esortato chi è nella politica ad essere “dentro, verso e per” cioè dentro la realtà, rivolti verso la società e per gli altri a beneficio di tutta la comunità.

Il sindaco, come ricordo della visita, ha donato a Mons. Marini una stampa raffigurante il primo statuto comunale del 1500, che raccoglieva anche testimonianze risalenti al 1100, e l’ultimo statuto approvato nel 2020 dall’attuale Consiglio Comunale, insieme a un’altra stampa che riportava una poesia di Felice “Lice” Anfossi in dialetto tortonese dedicata a San Marziano, patrono della città.

Daniela Catalano

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