L’hub vaccinale chiude i battenti

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Il centro di Pontecurone ha concluso l’attività con la visita di Renato Balduzzi

PONTECURONE – Il Covid allenta la presa e il centro vaccinale emergenziale, gestito interamente da volontari, ha chiuso i battenti alla fine di febbraio.

Nell’ultimo giorno di apertura l’affiatato staff – composto da medici, infermieri, uomini della Protezione civile, volontari amministrativi e dell’accoglienza – ha ricevuto la visita dell’ex ministro della Salute Renato Balduzzi.

«Grazie a tutti i volontari del nostro centro vaccinale – ha affermato il sindaco Valentino D’Amico – che hanno formato una grande squadra capace di gestire senza problemi le criticità di questa attività.

Ognuno si è impegnato a seconda delle proprie possibilità e disponibilità, concorrendo con un piccolissimo tassello al grande mosaico di lotta alla pan- demia. La soddisfazione per quanto fatto è stata grande da parte di tutti gli operatori e di questo si sono rese conto le molte persone che hanno avuto fiducia e si sono presentate per le vaccinazioni».

La sala polifunzionale di Casa Scarsi, che era stata adibita a centro vaccinale da giugno 2021, resta a disposizione della comunità.

«Siamo certi che il modello che è stato creato è solo temporaneamente sospeso – ha aggiunto il sindaco – e siamo consapevoli che, in caso di necessità, sarà prontamente ripreso grazie al legame che si è creato tra gli operatori». L’hub di Pontecurone si era anche distinto per aver organizzato, grazie alla disponibilità di Raffaella Guagnini (pediatra di riferimento per la Bassa Valle Scrivia) e all’Asl (che aveva fornito i vaccini e l’elenco dei piccoli utenti in piattaforma per quella zona) una giornata di campagna vaccinale rivolta alla fascia 5-11 anni.

Alessandra Dellacà

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