La spesa per la bolletta diventa mensile

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ASM in soccorso di famiglie e piccole imprese

VOGHERA – Un ottobre più caldo del normale e l’attivismo di governo ed Unione Europea sembrano aver spinto i prezzi dell’energia a livelli più sostenibili rispetto a quelli dell’orribile bimestre luglio-agosto. Il dubbio legittimo è se i prezzi di gas e luce proseguiranno nella loro discesa oppure se ci attende una nuova spirale al rialzo. Alberto Dell’Acqua, presidente di ASM Vendita e Servizi, commenta: «Confermo che i prezzi delle materie energetiche, in particolare quelli del gas, hanno segnato una drastica flessione nell’ultimo mese e ciò è motivo di sollievo. Pensiamo infatti che il picco del prezzo del gas registrato in agosto è stato di oltre 300 euro/MWh, mentre in ottobre abbiamo toccato un minimo di 30 euro/MWh, praticamente una variazione in flessione del 1.000%. Non dobbiamo però farci prendere da facili entusiasmi e pensare che il periodo difficile sul fronte energetico sia ormai alle nostre spalle. Abbiamo beneficiato di un contesto straordinario, grazie a temperature miti, anomale, ma quando entreremo nella fase invernale, con temperature più rigide, sarà inevitabile un maggiore consumo di gas e quindi i prezzi torneranno a salire. I mesi più critici saranno quelli di dicembre e gennaio». In questo contesto Asm Vendita e Servizi di Voghera ha deciso di puntare sulla bollettazione mensile per aiutare famiglie e piccole imprese. In questo modo tende la mano ai vogheresi. «Il contesto di un mercato con enorme volatilità dei prezzi non può che ripercuotersi infatti anche a livello aziendale. – aggiunge Dell’Acqua – Per questo motivo è stato necessario cambiare orientamento attraverso un controllo ancor più rigoroso e pressante delle dinamiche finanziarie, a salvaguardia degli equilibri finanziari. Al tempo stesso però la nostra società ha cambiato la periodicità della fatturazione, introducendo la bollettazione mensile, per rendere più sostenibili, a livello finanziario, i costi delle bollette per le famiglie e le piccole imprese». Il presidente della società di via Grmasci fa poi un esempio pratico. «Anziché in un’unica bolletta bimestrale, a titolo di esempio di 400 euro, che potrebbe risultare troppo gravosa, la cifra di spesa viene ripartita in due importi di 200 euro ciascuno su due mensilità. Una sorta di pre-rateizzazione quindi, che può aiutare i cittadini e i gestori di piccoli esercizi ad avere una migliore allocazione del proprio budget di spesa mensile e di programmazione delle uscite, con una conseguente maggiore sostenibilità». Non va dimenticato che proprio nei giorni scorsi la società era stata costretta a tagliare luce e gas a un condominio che non pagava le bollette. Ma Dell’Acqua spiega ancora: «Ci sono altre semplici azioni che gli utenti possono attivare per gestire al meglio la spesa energetica, come l’attivazione della bolletta elettronica, e l’addebito diretto sul conto corrente, in modo da adottare una maggiore disciplina finanziaria ed evitare di dimenticarsi di pagare le bollette, incorrendo in maggiori oneri».

m.t.

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