Vendemmia, si partirà in ritardo

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CASTEGGIO – Sarà una vendemmia ritardata di almeno una decina di giorni quella che si prospetta per le prossime settimane. Secondo le previsioni dell’associazione Assoenologi, in collaborazione con Ismea e Unione Italia Vini, nel Nord Italia e quindi anche in Oltrepò pavese, i primi grappoli si raccoglieranno alla fine del mese di agosto, con un ritardo di 6-9 giorni rispetto allo scorso anno. Questa tempistica è dovuta sia alle anomalie termiche negative nei mesi di aprile e maggio, con le gelate mattutine nelle settimane subito dopo Pasqua che hanno fatto registrare minime anche oltre -4°C, sia all’altalenante andamento climatico di giugno e luglio, quando si sono verificati importanti fenomeni temporaleschi, accompagnati da grandinate eccezionali, come quella che ha colpito alla fine di giugno la fascia tra Stradella, Montù Beccaria, Zenevredo e San Damiano al Colle con perdite della produzione fino all’80%. Un mix di problematiche che hanno ridotto le aspettative produttive sebbene per gli esperti sia ancora prematuro dare indica-

zioni quantitative.

«Si rileva ad oggi una buona condizione dello stato fisiologico e sanitario dei vigneti, nonostante la forte grandinata che ha interessato centinaia di ettari nell’estremo nord-est dell’Oltrepò pavese già interessato dalle gelate primaverili. – spiega l’Assoenologi – Nonostante la stima corretta dei danni sia da quantificare nelle prossime settimane, i grappoli sani godono di un buono stato vegetativo, proprio grazie anche alle ultime piogge, che hanno riequilibrato il regime idrico».

Intanto, le aziende agricole si stanno già organizzando per la vendemmia e sono attesi circa 1.800 stagionali che saranno impiegati nelle operazioni di raccolta delle uve. Lunedì scorso, nella sede della Coprovi di Casteggio, sono iniziate le visite gratuite per i lavoratori assunti nelle aziende, organizzate come ogni anno dall’ente bilaterale agricolo, organismo presieduto da Luciano Nieto e costituito su iniziativa delle organizzazioni agricole Coldiretti, Confagricoltura e Cia e dei sindacati dei lavoratori Fai Cisl, Flai Cgil e Uila-Uil. Durante tutto il periodo delle visite saranno presenti i volontari della Croce Rossa di Casteggio all’ingresso della sede per verificare la temperatura e contingentare gli accessi in modo da evitare gli assembramenti. Per quanto riguarda le disposizioni anti Covid (tampone, Green pass vaccinale), invece, sarà il medico a valutare caso per caso durante le visite. L’Ente bilaterale, comunque, invita le aziende al massimo rispetto delle normative di sicurezza relative alla pandemia, sia per garantire il corretto svolgimento delle attività di vendemmia sia per limitare il rischio di fermo raccolta, prevista nel caso venga trovato un caso di positività al virus tra gli stagionali.

Oliviero Maggi

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