“Liberi di respirare”, accordo pro-ambiente

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L’obiettivo è di mettere in campo azioni di tutela della salute a partire dal tema dell’amianto

BOSNASCO – Associazioni unite nella lotta contro l’amianto. È stato siglato nei giorni scorsi a Bosnasco, davanti alla sindaca Barbara Varesi, il protocollo di intesa “Liberi di respirare” tra Avani (Associazione Vittime Amianto), Legambiente Voghera-Oltrepò e Guardia nazionale ambientale sezione Oltrepò con l’obiettivo di mettere in campo una serie di azioni di tutela della salute e dell’ambiente, a partire proprio dal tema dell’amianto, ancora purtroppo diffuso sul territorio.

Tra le iniziative previste, il rilancio del censimento amianto rimasto incompleto, l’apertura di sportelli amianto di consulenza in diversi Comuni dell’Oltrepò pavese (al momento è presente solo in municipio a Broni), campagne informative delle scuole, attenzione alla tutela degli animali, sia d’affezione sia d’allevamento. «È importante fare squadra, ciascuno per le proprie competenze, per riuscire a realizzare interventi puntuali sul territorio. – hanno spiegato gli aderenti al progetto, che poi sarà allargato anche agli altri centri – È necessario completare il censimento amianto per verificare le situazioni maggiormente a rischio, dove l’amianto è presente, anche in collina e nelle zone meno frequentate. Poi c’è l’aspetto dell’informazione, visto che il dato dell’amianto tende a essere rimosso: stiamo programmando interventi puntuali nelle scuole e abbiamo già preso accordi con gli Istituti di Rivanazzano, Voghera e Casteggio. Inoltre, sarà importante avviare una stretta collaborazione con il Comune di Broni, in prima linea su questa battaglia».

La lotta all’amianto, intanto, prosegue anche su altri fronti. Lunedì scorso, il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi, e il presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli, hanno incontrato in Regione Lombardia, a Milano, il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, a cui hanno sollecitato la necessità di recuperare fondi (almeno 12 milioni di euro) per costruire il nuovo liceo, in modo da eliminare l’ultimo edificio in amianto presente sul territorio bronese. Al vertice era presente anche il vicepresidente del Senato, Gianmarco Centinaio. Valditara ha assicurato che farà delle verifiche con gli uffici al ministero per capire quali possibilità ci sono di reperire risorse per questa opera. A Stradella, invece, appello del Comune ai privati per aderire al bando, che scade a fine mese, per ottenere contributi a fondo perduto per la rimozione delle coperture pericolose: quest’anno l’Amministrazione ha deciso di estendere la possibilità anche alle imprese e alle attività.

Oliviero Maggi

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