Il “Giubileo” della Madonna della Bruceta

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La Messa di Mons. Marini nel santuario di Cremolino

CREMOLINO – Nella giornata di domenica 4 settembre si è scritta una pagina indimenticabile di Cremolino grazie alla visita di Mons. Guido Marini, vescovo di Tortona, giunto al santuario della Bruceta dove è stato ricevuto dal parroco per poi fare l’ingresso, benedicendo i pellegrini convenuti che avevano preso posto all’interno del tempio. La processione solenne animata dal gruppo di ministranti e da un diacono permanente ha dato inizio alla celebrazione e nell’omelia Mons. Marini ha offerto una profonda riflessione sulla liturgia della parola.

Ha affermato che in questo santuario dedicato alla Regina del Paradiso, invocata anche come Ma- donna delle Grazie e successivamente Madonna della Bruceta, si deve contemplare la propria fede che, come diceva san Paolo VI, è un fatto che porta felicità, perché noi siamo di Cristo. Facendo riferimento alla seconda lettura ha esortato i fedeli a essere prigionieri dell’amore di Cristo, alludendo al fatto che san Paolo scrisse la lettera in prigione.

«Oltre la nostra sofferenza e le prove, – ha detto Mons. Marini – noi abbiamo messo la nostra speranza in Cristo che non solo ci salva ma ci insegna ad amare; perciò noi dobbiamo non solo comportarci da cristiani nella Chiesa ma anche fuori, nella società dove tutti giorni condividiamo la nostra vita con i nostri fratelli che devono essere guardati da noi come li guarderebbe Cristo».

«Il vero amore è questo: – ha aggiunto – mettere Gesù davanti a qualunque amore terreno.

Per amare come chiede il Signore bisogna ascoltare la parola di Dio, ricevendo l’Eucaristia e il sacramento della riconciliazione, queste pratiche diventano mezzi per essere seguaci di Cristo, lo chiediamo tramite Maria Santissima la Madonna delle grazie, la Regina del Paradiso la nostra Madonna della Bruceta venerata e amata in questo bellissimo e millenario santuario». Prima della benedizione, il parroco di Cremolino ha ringraziato Mons. Guido Marini, vescovo umile e vero testimone di servizio alla Chiesa di Dio, tutti i volontari del santuario per il lavoro svolto durante il “Giubileo”, le corali di Cremolino e Visone che, grazie all’impegno dei coristi e dei maestri Marco Pesce e Simone Buffa, hanno realizzato un servizio musicale impeccabile.

Mons. Marini, al termine della Messa, ha benedetto i nuovi confessionali accompagnato dalle no- te dell’organo del santuario.

Ha poi salutato Mons. Luigi Testore vescovo di Acqui Terme e il vescovo emerito Mons. Pier Giorgio Micchiardi, ha ringraziato il parroco per l’accoglienza e ha manifestato il desiderio di fermarsi a salutare uno a uno tutti i fedeli pre- senti che si avvicinavano a chiedere una benedizione o semplicemente a ringraziare.

La parola che meglio riassume la visita di Mons. Marini al santuario è commozione: certamente tutti i presenti sono rimasti commossi dalla testimonianza, dalla vicinanza e dalla sensibilità del vescovo e hanno provato una grande emozione.

Don Claudio Almeyra Fereyre

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