I cartelli parlanti del Distretto del Novese sbarcano a Gavi

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Il percorso di segnaletica interattiva, collegato alla app del Consorzio Turistico, è già presente a Voltaggio e ad Arquata Scrivia. In rete un info point sempre aperto

Dopo Voltaggio e Arquata Scrivia, i cartelli parlanti del Distretto del Novese approdano nella vicina Gavi. Un percorso di segnaletica turistica interattiva, collegato alla app del Consorzio Turistico, inaugurato sabato scorso.

«È un’occasione importante per il nostro Comune poiché avvia quel percorso di informazione digitale che si rende di giorno in giorno necessario per rimanere al passo con i tempi. – spiega il sindaco Carlo Massa – L’opportunità di cogliere informazioni attraverso questo sistema permette di sopperire alla mancanza fisica di un info point, che vorremmo realizzare a breve e che si andrà a integrare con quanto già anticipato, grazie ai cartelli parlanti nel progetto pensato e realizzato dal Distretto del Novese».

Il progetto prevede una rete di segnaletica turistica con qr code per dare informazioni on demand a chiunque le richieda e un info point sempre attivo, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, disponibile in italiano e inglese. La località vallemmina ha visto l’allestimento di 9 cartelli.

«Con questa segnaletica che impiega medesima grafica e stesso criterio di utilizzo, vengono rafforzati ulteriormente i legami tra i centri vicini, in primis quelli che hanno già aderito al progetto. – aggiunge Francesca Regoli, assessore comunale alla Cultura – Il fine ultimo è quello di valorizzare un territorio nel suo insieme, visto e scoperto con un criterio di lettura che unisce e identifica».

Il taglio del nastro ha coinciso con una nuova invasione digitale che permetterà ai visitatori di sperimentare immediatamente i cartelli.

Tutto è partito davanti alla chiesa di San Giacomo, con il primo cittadino e il parroco don Alvise Leidi che hanno svelato la prima installazione. A seguire, una breve passeggiata ha condotto all’oratorio dei Bianchi, aperto eccezionalmente per l’occasione, come l’oratorio dei Rossi a cui si è giunti dopo una sosta al Portino. Tra le altre destinazioni scelte non poteva mancare il Forte, fortezza simbolo del territorio che guarda il paese dall’alto.

A completare la mappa digitale sono il santuario di Nostra Signora della Guardia, il mulino del Neirone, il convento delle Grazie e l’Oratorio dei Turchini. L’inaugurazione si è conclusa con un brindisi a base di Gavi docg.

Luca Lovelli

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