Niente Polo del cioccolato. L’amministrazione fa retromarcia

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Novi Ligure. I fondi dal Terzo Valico per un’Accademia enogastronomica

Cambio di rotta dell’amministrazione novese in merito ai fondi di compensazione del Terzo Valico. Attraverso un aggiornamento del Dup effettuato negli scorsi giorni, documento propedeutico poi al decisivo voto sul bilancio che dovrebbe arrivare intorno a metà febbraio, la giunta di Centrodestra ha infatti specificato in che modo e su quali opere verranno investiti i quasi 5 milioni di euro in arrivo nelle casse cittadine.

Di questi, 420.000 euro sarebbero utilizzati per le mura del castello, 580.000 equamente suddivisi tra i posteggi di corso Piave e corso Marenco e 360.000 per la pista ciclabile ancora al castello. Fin qui, nulla di nuovo. La fetta più grossa, pari a poco meno di 3 milioni e mezzo, verrebbe invece utilizzata per la realizzazione dell’Accademia enogastronomica del Novese, all’interno dello stabile dell’ex Cavallerizza. Nella nota recentemente pubblicata dal Comune scompare quindi l’ormai famoso polo del cioccolato del quale aveva parlato il vicesindaco Diego Accili da diversi mesi e che sarebbe sorto all’interno del centralissimo Palazzo Dellepiane.

«Sono portate all’attenzione della cittadinanza diverse formulazioni legate alle produzioni tipiche della nostra zona. Una soluzione definitiva è stata presa dalla Giunta». Questo è ciò che si legge nello stringato documento inviato e di cioccolato, almeno qui, non se ne parla. Un’idea che sembra coincidere con quella da sempre ipotizzata da Marco Bertoli, fuoriuscito dalla Lega e ora alla guida del gruppo consiliare Solo Novi, il quale aveva a più riprese dato parere contrario all’ipotesi del polo dolciario. Ora, però, la musica cambia. «Trovo giusto destinare risorse importanti nella Cavallerizza, che in passato non è mai stata ristrutturata. – commenta – L’amministrazione ha fatto retromarcia e si è mossa nel verso giusto». Bertoli spingeva, infatti, per «una zona dedicata ai prodotti alimentari e ai produttori del territorio». Questa nuova denominazione, in attesa che sia messo nero su bianco un progetto vero e proprio, sembrerebbe andare in quella direzione. «Il dietro front sul polo del cioccolato è arrivato perché noi abbiamo presentato un emendamento per cancellarlo e il Centrodestra sapeva che sia Solo Novi sia il Movimento 5 Stelle lo avrebbero bocciato. – commenta Simone Tedeschi, capogruppo dei Democratici per Novi – Il fatto che lo abbiano cambiato così rapidamente fa capire quanto poco solide fossero le sue basi. La proposta dell’Accademia, però, mi pare altrettanto fragile».

Dubbi che rimangono anche sul fronte pentastellato. «Premesso che per noi quei soldi sono farina del diavolo, a questo punto non possiamo però correre il rischio di perderli. – spiega la capogruppo Lucia Zippo – La riqualificazione della Cavallerizza sarebbe positiva, ma avremmo optato per un progetto più ad ampio respiro che comprendesse anche un centro di raccolta delle nocciole e non dei parcheggi. Siamo invece d’accordo sulla pista ciclabile». Non resta quindi che capire quali siano i reali contenuti alla base del nuovo piano.

Luca Lovelli

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