Eureka! Ecco la mostra degli studenti del Classico

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Dal 22 al 30 ottobre saranno presentati gli strumenti scientifici del Liceo “Grattoni”

VOGHERA – Recuperare il patrimonio scientifico e culturale, grazie al lavoro congiunto di più attori coinvolti. Sono queste le pretese della mostra Eureka!, organizzata dal Museo di Scienze Naturali “G. Orlandi” e dal Liceo “G. Galilei”, in collaborazione con il Comune di Voghera e dedicata alla presentazione degli strumenti scientifici dell’ex gabinetto di scienze della sezione classica dello stesso “Galilei”. Sarà visitabile nella sala Pagano da sabato 22 a domenica 30 ottobre.

La mostra è stata presentata nella conferenza stampa tenutasi lunedì mattina in sala consiglio. Presenti il sindaco Paola Garlaschelli, l’assessore con delega alle Attività museali Simona Virgilio, il dirigente Scolastico del liceo Sabina Depaoli, il direttore del Museo Simona Guioli, la docente di Storia dell’Arte e tutor interno del PCTO Maria Giovanna Nai Oleari e gli studenti della 5^A sezione classica. Nell’ambito di un progetto di alternanza scuola lavoro, i ragazzi hanno scelto di dedicarsi allo studio e al recupero della strumentazione scientifica presente presso il loro istituto e da tempo non utilizzata e depositata in un magazzino. Questa collezione era già stata oggetto in passato in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e del Regio Ginnasio (quindi nel 2011) di un progetto di pulizia e recupero, coordinato dal Museo “G. Orlandi”, sia attraverso l’attività degli studenti sia attraverso quella di un gruppo di detenuti della Casa circondariale di Voghera. Dopo tale progetto gli strumenti erano stati ricollocati in un magazzino e non più esposti al pubblico. La scelta dei ragazzi è ricaduta proprio su quei reperti per condividere i loro studi e le loro scoperte con gli altri compagni e tutta la cittadinanza. Durante lo scorso anno scolastico, quindi, gli studenti della allora 4^A si sono confrontati con docenti e gli esperti del Museo per trovare il modo migliore per pulire e valorizzare tali reperti. Oltre al recupero fisico dei campioni, attraverso nuova schedatura e sistemazione, hanno ideato e realizzato un percorso espositivo che ha il pregio di poter essere adattato sia per un sito esterno alla scuola sia per eventuali future esposizioni presso l’istituto scolastico.

m.t.

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