Con San Marziano sulle strade del Sinodo

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La Foto Story con le immagini dei principali centri degli 11 vicariati in cui è stato accolto il simulacro del primo vescovo della nostra Diocesi, dalle Valli Curone e Grue a Tortona dove “il viaggio” si concluderà il 5 marzo

In una calda serata quasi estiva, venerdì 10 giugno 2022, iniziava dalla cattedrale di Tortona la Peregrinatio della statua di San Marziano che ha attraversato tutta la diocesi, dall’Antola al Po e sta concludendo il suo viaggio in questi giorni: il 5 marzo tornerà nel luogo di partenza, alla vigilia della festa solenne.

L’iniziativa, fortemente voluta dal vescovo e dagli organismi diocesani, è nata per celebrare l’anno giubilare del martirio del patrono, avvenuto 1900 anni fa e si è rivelata una provvidenziale occasione per un rinnovato annuncio del Vangelo che proprio San Marziano portò in queste terre venti secoli fa.

Il pellegrinaggio dell’immagine del santo all’interno delle comunità pastorali, proprio nell’anno in cui la Chiesa sta vivendo il cammino sinodale, ha confermato e incoraggiato la vocazione alla comunione e alla corresponsabilità diocesana.

L’effigie del primo vescovo della Chiesa di Tortona ha radunato ai suoi piedi i fedeli di parrocchie piccole e grandi, tutti animati dal desiderio di invocare dal santo la protezione e l’aiuto a mantenere vivo l’amore per il Signore Gesù.

Il comitato per le celebrazioni di San Marziano, formato da don Claudio Baldi, Alessio Rebellato, Fabio Mogni, Suor Carla Tonelli, Marco Rezzani, Stefano Carrea e Andrea Rivoira, coordinato da don Maurizio Ceriani, durante questi mesi ha lavorato affinché ogni vicariato potesse essere raggiunto dalla Peregrinatio, che è partita dalle vallate dell’Appennino durante l’estate, per poi toccare i grandi centri nel pieno dell’anno pastorale. Ogni vicariato ha organizzato, secondo le esigenze e le sensibilità locali, i momenti e le tappe del viaggio con celebrazioni, veglie, catechesi.

Non sono mancate anche “visite di cortesia” a San Marziano da parte di parrocchie che venerano il santo come loro patrono. È il caso della comunità di Mede, in Lomellina, che è stata accolta a Tortona il 2 ottobre scorso e che a sua volta ha invitato Mons. Guido Marini il 19 febbraio a ricambiare la visita. Particolarmente gradito anche l’arrivo in città un anno fa, il 4 marzo, di Mons. Edoardo Aldo Cerrato, vescovo della Diocesi di Ivrea, giunto insieme al suo segretario, padre Davide Damiano, sacerdote della Confederazione dell’Oratorio, fondata da San Filippo Neri, alla quale appartiene il presule. Mons. Cerrato, originario di San Marzanotto d’Asti, nell’Astigiano, è molto devoto di San Marziano, patrono del suo paese natale e sabato 19 novembre 2022 ha anche celebrato la Santa Messa nell’Insigne Collegiata di San Giovanni Battista di Casei Gerola.

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