Tortona avrà il suo Museo Archeologico

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Venerdì scorso la presentazione del progetto

TORTONA – Il 2020 è un anno importante per il Museo Civico Archeologico di Palazzo Guidobono perché saranno aperte al pubblico le prime sale. Il Coronavirus ha rallentato i tempi ma non la volontà di procedere con l’apertura degli spazi museali. Sono oltre trent’anni che si aspetta questo momento, cioè da quando fu chiuso per inadeguatezza l’allestimento esistente. Con la passata am ministrazione del sindaco Bardone con l’assessore alla Cultura Marcella Graziano e grazie alla soprintendenza, si è cominciato a delineare un progetto realizzabile.

Il nuovo sindaco, Federico Chiodi, e l’assessore alla Cultura, Fabio Morreale, hanno confermato e sostenuto l’intento di arrivare alla definizione. «È una realizzazione essenziale sia per le prospettive turistiche sia per il contributo scientifico per la storia del nostro territorio, fin dalle epoche più antiche», ha detto il sindaco.

L’allestimento museale non sarà statico ma in continua evoluzione e vedrà « il coinvolgimento dei cittadini sia in forma di proposta sia di fruizione dei contenuti» ha confermato l’assessore Morreale.

La prima presentazione del progetto “Museo in cantiere” si è svolta venerdì 3 luglio in municipio, alla presenza dei vari partner del Comune nel progetto di allestimento, tra cui la diocesi, rappresentata dal vescovo Mons. Viola, la Soprintendenza ai beni archeologici, con Gian Battista Garbarino e gli enti sovvenzionatori Fondazione CrTortona e Ubi Banca.

Il Vescovo ha ringraziato quanti si stanno adoperando per la riuscita del progetto che darà molto lustro alla città. Appartiene proprio alla Diocesi il sarcofago romano di Elio Sabino, giovane patrizio tortonese del III secolo d.C., ritrovato nel 1598 nell’area dell’antica abbazia benedettina di San Marziano e dal 1904 affidato al Museo.

Alla presentazione sono intervenuti Luisa Iotti, dirigente del Settore Servizi alla Persona e alla Comunità del Comune, Paola Comba, conservatore della sezione archeologica del Museo Civico di Tortona e l’architetto Roberto Nivolo che hanno ripercorso la storia del museo nel tempo e quello che diventerà in futuro, mettendo in evidenza la ricchezza delle opere conservate e l’impegno messo in campo per la loro salvaguardia.

Manuela Marini ha parlato delle idee da realizzare con le scuole.

Palazzo Guidobono, o “Palazzo dei Musei”, ospiterà al piano terra e nel seminterrato il museo archeologico. Le sale saranno riaperte in vari step, a cominciare dalle prime tre, dedicate al sacrario vescovile, all’epoca romana e all’epoca medievale. Al termine della conferenza in Comune tutti i presenti si sono recati nella sede per una visita alla prima parte. La restauratrice Carmelo Sirello ha illustrato i lavori che sono stati compiuti su un’elegante statua romana, sul sarcofago di Sabino e su altri preziosi pezzi esposti nella prima sala, nel porticato del Palazzo.

Stefano Brocchetti

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