Ritiro quaresimale per la Vita Consacrata

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Domenica scorsa nella Casa madre delle suore di Don Orione insieme a Mons. Marini

TORTONA – Quaresima, tempo forte di preghiera per i religiosi e le religiose. Due sono i tempi forti della Chiesa: il periodo di Avvento che precede il Natale e il periodo della Quaresima che precede la Pasqua. È consuetudine per i religiosi e le religiose della Diocesi, in questi due tempi, riunirsi attorno al vescovo per il ritiro spirituale e per vivere una profonda esperienza di riflessione e di preghiera. Così è avvenuto domenica 10 marzo per una settantina di religiosi e religiose che si sono ritrovate presso la Casa Madre delle Piccole Suore Missionarie della Carità dell’Opera Don Orione. Mons Guido Marini ha incentrato la riflessione sul tema “La fede di Abramo e la nostra fede”, spiegando in 5 punti il capitolo 22 della Genesi, dove Dio ha chiesto ad Abramo di offrire il figlio Isacco come olocausto, accompagnandolo alla prova della sua fede. In questa esperienza di vita, Abramo è riuscito a donare tutto sé stesso a Dio, in totale abbandono alla sua volontà, anche se con fatica e a più riprese. Un esempio grande anche per noi chiamati, come Abramo, a fidarci totalmente delle richieste di Dio, anche se a volte sono poco comprensibili. Proprio in questa incomprensione, in questa apparente umana oscurità, siamo chiamati a credere in Lui, e a intraprendere un nuovo cammino che si intreccia tra l’umano e il divino, a prescindere dalle nostre aspettative e dai progetti desiderati, perché quanto Dio ha pensato per noi è sicuramente più bello, più grande, più oltre, perché conduce all’eterno. Questa novità in Dio ci apre a saper dire, con ampio respiro, il nostro grazie, in ogni situazione di vita in cui ci troviamo, perché Lui è già tutto per noi e attende il nostro tutto per Lui. Che bello! Dopo questa illuminazione nella fede, abbiamo lasciato spazio al silenzio nell’adorare Gesù Eucarestia e all’incontro con Lui nella confessione. Al termine, poi, tutti i religiosi e le religiose si sono recati, con il vescovo e con don Maurizio Ceriani vicario episcopale per la Vita consacrata, nel vicino santuario della Madonna della Guardia per partecipare alla S. Messa nel ricordo dell’anniversario del pio transito di san Luigi Orione, che è stata presieduta da Mons. Marco Tasca, arcivescovo di Genova e metropolita. Rimane chiara per quanti hanno partecipato al ritiro questa grande realtà: l’Uno per tutti, e tutti in ascolto dell’Uno. A pensarci bene, chi può accogliere le gioie, i dubbi, i timori più segreti, senza travisarne il pensiero, per poi tramutare nell’anima in un reciproco scambio il cambiamento interiore come puro dono? Chi può fare questo? Certo una persona di Dio che si lascia fare da Gesù Cristo, che ha donato la sua vita per la salvezza di tutti. Domenica il tempo si è fermato! Questo tempo è stato veramente forte, ha raggiunto il significato della vita vera, nell’incontro con Gesù e la sua Parola. Il tempo si può fermare, davanti al mistero di Dio per accogliere il suo amore. Lui aspetta solo questo da noi e allora si farà Pasqua anche quest’anno.

Suor Gabriella Lisco

Don Loris Giacomelli

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