Programmare le vacanze

Visualizzazioni: 1145

di Maria Pia e Gianni Mussini

I giorni in cui si programmano le vacanze sono sempre stati drammatici in casa Mussini.

Gianni è un patito della montagna, ma ecumenicamente si gode anche un bel bagno in mare e persino in torrenti appenninici. Poi ama viaggiare, avendo nel sangue il DNA del vagabondo autostoppista che conosciamo. Era poi un vero genio delle gite scolastiche, inventando itinerari che facevano impazzire le agenzie di viaggio… Ma ancora oggi quando gli capita di accompagnare in pullman su e giù per l’Europa gli studenti vincitori del concorso “Il Tempo della Storia” (della cui commissione fa parte), si mette dietro l’autista e prova un senso di estasi ad “avanzare” sulla carta geografica per luoghi e nomi che sin da piccolo aveva sognato. Non parliamo poi di quel giro, sempre in pullman, tra Nevada, Utah e California… (La meta era Hermosillo, Messico, per il matrimonio della figlia Cecilia con il suo Octavio).

Nel DNA di Maria Pia c’è invece una vera idiosincrasia per il viaggio, a causa dei continui trasferimenti che sin da bambina ha dovuto sorbirsi per il lavoro del padre, sempre in ballo tra dighe e autostrade. Così era passata da Gambolò a Celenza Valfortore, da Pian del Voglio a Santa Valburga in Val d’Ultimo, infine da Cerignola ad Albisola e Pontremoli (tutti nomi che, pronunciati con una R e una L molto “fragolose”, avevano sin dall’inizio incantato il suo spasimante). Solo il pensiero delle valigie la mette di cattivo umore, cosa che a sua volta mette di cattivo umore il marito, il quale vorrebbe pregustare con lei la gioia di una bella estate. Musi lunghi!

Sin quando c’erano i bambini, tutto sommato era più facile addomesticare le tensioni: un periodo in montagna e qualche giorno rubato al mare non erano poi così impossibili da gestire ed erano abbastanza “stabilizzanti”.

Oltre a tutto c’era il mutuo da pagare che dettava condizioni rigide… E si sa che la “povertà” unisce gli sforzi di una coppia indirizzandoli a obiettivi comuni. Di qui i tanti picnic nei boschi dell’Alto Adige: una lattina bucherellata come fornelletto, un pentolino per una minestra precotta e poi il caffè. Quando pioveva, veniva buono un fienile in disuso ma anche il pavimento della camera del garni, un plaid come tovaglia.

Adesso, con i figli sparsi per il mondo, le vacanze costituiscono un complicato intarsio in cui Gianni riesce sempre a propinare alla ritrosa Maria Pia qualche meta turistica, collegandola a esigenze familiari: vedi il viaggio americano di cui sopra oppure quello a Cuba di due anni fa (diretti ancora in Messico per il Battesimo della nipotina Miriam).

E così, una volta di più, la coppia funziona, anche se la tregua vacanze in casa Mussini rimane sempre una tregua armata!

cantiamolavita@katamail.com

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *