Ok della giunta al bilancio preventivo

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Posticipata l’approvazione a causa dell’incertezza sull’aumento del costo dell’energia

TORTONA – Martedì scorso è stato approvato dalla giunta comunale il bilancio preventivo 2023, che passerà poi all’esame del consiglio comunale alla prima seduta utile, da convocarsi nella seconda metà del mese di marzo. Quest’anno l’amministrazione ha leggermente posticipato la redazione del bilancio, rimanendo comunque entro i termini di legge, rispetto ai passati esercizi, in cui a fine dicembre si approvano in aula le disponibilità economiche dei vari comparti, in modo da avere pronte le risorse per gli assessorati già dai primi giorni dell’anno. La scelta di attendere è stata dettata dall’entità dei trasferimenti statali per fronteggiare il caro energia, in modo da non dovere provvedere poi a variazioni di bilancio già pochi mesi dopo l’approvazione.

Il bilancio pareggia 57.463.377 euro. Le entrate per quanto riguarda i tributi sono 14.829.300 euro, quelle da extra tributarie 7.160.250 euro, 6.105.797 euro arrivano da fondo vincolato, altri 12.719.710 euro in conto capitale e 4.083.320 euro da trasferimenti.

Per le uscite, la spesa corrente è pari a 24.964.370 euro, gli investimenti a 17.188.507 euro e i rimborsi prestiti pari a 1.745.000 euro.

Le aliquote Imu per l’abitazione principale sono pari a 0,6% e 1,06 per fabbricati e terreni agricoli; la copertura dei servizi a domanda individuale è pari all’81,2% a carico del bilancio. «Quest’anno è stata fatta la scelta di posticipare l’approvazione, per via della grande incertezza causata dalla crisi internazionale che ha portato ai noti aumenti di costi, in particolare per l’energia, che per il Comune hanno comportato spese ulteriori nel 2022 di oltre un milione di euro. – spiega il sindaco Federico Chiodi – Era quindi azzardato prevedere a dicembre le spese per il 2023, senza ancora avere nemmeno indicazioni sulla manovra finanziaria del Governo. Ora con un quadro più chiaro è stato possibile redarre il documento che andrà in discussione a fine marzo».

Prima il Consiglio Comunale si riunirà per approvare l’aggiornamento del Documento Unico di Programmazione, che da una recente norma deve essere discusso separatamente.

A fine aprile, invece, sarà portato all’approvazione il rendiconto del 2022.

Stefano Brocchetti

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