Nuovo impianto per trattare i rifiuti

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La società Srt guarda al futuro per investire sul compostaggio e la raccolta differenziata

TORTONA – Un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti organici a Novi Ligure, migliorie sulle strutture tortonesi e maggiori risparmi grazie alla raccolta differenziata.

Queste alcune delle importanti novità annunciate dalla società Srt, che si occupa dello smaltimento rifiuti per il territorio tortonese, novese, acquese e ovadese.

Il presidente Pierpaolo Pareti ha confermato l’opportunità ottenuta attraverso i bandi del Pnrr per la costruzione di un nuovo impianto di compostaggio a Novi Ligure, che comporta un investimento di 9.980.000 euro per una struttura che sarà alimentata con i soli rifiuti urbani (umido e verde), raccolti nel territorio dei comuni soci, per una capacità complessiva di 20.500 tonnellate di organico e 13.500 di verde, che saranno trasformate in compost per una produzione di circa 10.000 tonnellate annue.

La costruzione del nuovo impian-to, che andrà a sostituire l’ormai obsoleto biodigestore di Tortona, è prevista entro il prossimo anno. Al bando Pnrr, Srt si è classificata sesta in una gara comprendente le principali aziende del nord Italia.

Anche per gli impianti tortonesi di competenza della società sono previsti investimenti: sarà ampliata la piattaforma di valorizzazione inserendo un nuovo impianto, con un impegno di spesa di 10 milioni di euro comprensivo anche di nuovi uffici, per la lavorazione di plastica e metalli, con tecnologie ecosostenibili e sicure, per trattare materiali che attualmente sono destinati altrove, non avendo Srt strutture per questo tipo di lavorazione; inoltre verranno rinforzate le difese spondali ormai erose nel tempo, lungo il torrente Scrivia nei pressi della strada che porta verso la discarica: previsti due lotti di lavori, per 1.150.000 euro, finanziati per il 50% dalla Regione Piemonte.

Infine, a livello finanziario oltre che ambientale, buone notizie grazie alla crescita della raccolta differenziata: il miglioramento della qualità dei rifiuti permette ora di evitare il passaggio di pre-trattamento e di conferirli agli impianti di altre società ad Alessandria e Casale Monferrato, con un risparmio dei costi di trasporto che si aggira sul milione e mezzo di euro l’anno, il che consente spese minori per il bilancio aziendale e più disponibilità per il futuro.

Stefano Brocchetti

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