In preghiera ai piedi della Madonna

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Il 2 luglio il vescovo Guido ha celebrato la S. Messa in Toscana, a Pontremoli, per la festa del rinnovo del voto del 1622

PONTREMOLI – Domenica 2 luglio, Mons. Guido Marini, ha presieduto la Santa Messa pontificale nella festa del rinnovo del voto fatto dalla città di Pontremoli alla Madonna del Popolo nel 1622 per lo scampato pericolo della pe-ste. Già apprezzato per il suo intervento al convegno pastorale dioce- sano del 2017, con l’arrivo in diocesi del genovese Mons. Mario Vaccari, uno tra i primi inviti non poteva che essere rivolto all’amico e ora confratello nell’episcopato.

È stato proprio rievocando l’amicizia e la stima nonché l’apprezzamento come suo docente di diritto canonico, che il vescovo Mario ha salutato Mons. Marini all’inizio della celebrazione, che si è svolta come sempre in un clima di grande solennità e devozione ma anche respirando “un’aria di famiglia”, come hanno sottolineato entrambi.

Nell’omelia, il vescovo Guido ha messo in guardia il popolo di Dio e le autorità civili – non solo quelle cittadine protagoniste di questa festa, ma anche quelle nazionali come il ministro Eugenia Maria Roccella presente in assemblea – dalle nuove forme di peste che si possono manifestare oggi e dalle quali sempre Maria ci protegge.

E concludendo ha esortato a chiederle una grazia specifica: «Che anche la nostra vita possa essere bella partecipando della sua bellezza perché soltanto con una vita bella di questa bellezza che trova le radici nella presenza del Signore Gesù in noi, nelle nostre comunità, ci è possibile rendere più bella la nostra città, gli ambienti in cui viviamo, il mondo intero. Che la Madonna, la tutta bella, ci doni un po’ della sua bellezza, ci porti sempre all’essenziale, ci doni così la grazia di vivere in pienezza la nostra vita di fede, la nostra vita cristiana, di comunicare intorno a noi questa pienezza che è l’unica pienezza di cui ogni uomo, ogni donna e ogni comunità hanno davvero bisogno per vivere».

Congedandosi, poi, e salutando il vescovo, il capitolo dei canonici, le autorità, il coro e i numerosi amici che ha in questa terra, ha chiesto la carità di pregare, per lui e per la chiesa di Tortona, la Madonna del Popolo, assicurando che a sua volta pregherà la Madonna della Guardia per la Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli, «perché si conoscono bene» e custodiranno queste due Chiese in uno speciale gemellaggio spirituale.

Don Emanuele Borserini

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