In cammino sui “Sentieri uniti” di 8 Comuni dell’Oltrepò pavese

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Presentato sabato scorso a Pietra de’ Giorgi il progetto realizzato con il GAL. L’assessore al Turismo della Regione: «Fare rete per promuovere il turismo lombardo»

PIETRA DE’ GIORGI – Proprio alla vigilia dell’estate, arriva una buona notizia per quanti vorranno scoprire le bellezze dell’Oltrepò pavese. Sabato scorso, nel Cantinone di Pietra de’ Giorgi, è stato ufficialmente presentato il progetto “Sentieri Uniti”, nato grazie alla volontà di 8 comuni di valorizzare il proprio territorio, collaborando insieme. Sentieri “uniti” è il risultato di una comune identità, che chiede di essere scoperta, percorsa e osservata.

Un’idea maturata grazie a un finanziamento stanziato dal GAL Oltrepò, che ha permesso di raggiungere l’obiettivo, in parte ostacolato dall’arrivo della pandemia, causa dell’allungamento dei tempi di realizzazione.

Nella mattinata del 27 maggio è stato il sindaco di Pietra de’ Giorgi, Fabrizio Abelli, a fare gli onori di casa agli ospiti intervenuti, insieme ai primi cittadini degli altri 7 Comuni partner: Mornico Losana, Oliva Gessi, Torricella Verzate, Santa Giuletta, Redavalle, Cigognola e Lirio. Erano presenti numerosi amministratori dei paesi vicini, il vicepresidente del Senato, Gianmarco Centinaio, i parlamentari Alessandro Cattaneo e Paola Chiesa, l’eurodeputato Angelo Ciocca, il consigliere regionale Claudio Mangiarotti, il vicepresidente della Provincia, Amedeo Quaroni e Luca Grimaldi dell’ESRAF di Pavia.

È stata Barbara Frustagli, assessore del Comune di Cigognola, a illustrare, con l’aiuto di un video, l’interessante progetto, per il quale ha ringraziato il presidente del GAL Bruno Tagliani, con Elisabetta Antoniazzi e tutto lo staff, prezioso collaboratore nel lavoro svolto. “Sentieri Uniti” si compone di tre percorsi ad anello – uno tra Oliva Gessi, Mornico Losana, Torricella Verzate e Santa Giuletta, l’altro tra Pietra de’ Giorgi, Redavalle, Cigognola e Santa Giuletta – e, infine, uno di 11 chilometri che parte da Santa Giuletta e giunge a Lirio.

Gli interventi portati a termine hanno interessato realtà già esistenti, rese pienamente fruibili a quanti desiderano percorrerle a piedi, a cavallo e in bici, con la possibilità di conoscere e apprezzare le bellezze naturalistiche del territorio, i monumenti, la nostra storia e i prodotti tipici locali.

I percorsi sono stati dotati di cartellonistica indicativa delle vie ciclo-pedonali e connessi tra loro tramite una segnaletica comune che permette al turista di avere un panorama territoriale concreto. Anche gli spazi pubblici, le piazze e aree verdi, sono stati messi in relazione tra di loro per formare un sistema urbano integrato con il contesto rurale. Fondamentale è stata la scelta di introdurre elementi di arredo per le aree di sosta e per quelle di svago con la presenza in alcuni punti di giochi per bambini in modo da rendere più accoglienti e fruibili i cammini.

Dopo la presentazione di Frustagli, Marco Villani di Mornico Losana, ha spiegato nello specifico il contenuto della cartellonistica illustrativa che ha il compito di fornire utili informazioni agli utenti e che va a integrare i cartelli del CAI.

Il sindaco Abelli ha sottolineato l’intenzione nel prossimo futuro di ingrandire ulteriormente la rete dei sentieri, coinvolgendo altri Comuni vicini.

L’assessore regionale al Turismo della Lombardia, Barbara Mazzali, invitata all’evento, ha voluto complimentarsi con gli 8 Comuni per questo importante progetto che ben si inserisce nel cammino regionale volto a promuovere sempre di più il turismo lombardo, in una terra «ricca di panorami e straordinariamente bella che merita di essere conosciuta e apprezzata, soprattutto dalle persone che amano perdersi nella natura e nella storia». Dopo i saluti del vice presidente Quaroni e del sindaco di Torricella Verzate, Marco Sensale, tra i primi a farsi promotore dell’iter organizzativo, tutti i presenti si sono recati nella piazza del paese per scoprire insieme uno dei cartelloni sinottici e per un brindisi al futuro dei percorsi turistici.

Daniela Catalano

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