Il primo albero della logistica green

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Iniziati i lavori sull’area ex Danesi alle porte di Casei Gerola

CASEI GEROLA – Nell’area di oltre 220 mila metri quadrati, sulla strada per Silvano Pietra, dove sorgeva lo stabilimento Danesi, nascerà uno dei primi parchi logistici in Italia con gli standard più avanzati di sostenibilità. Giovedì scorso, alla presenza del sindaco Leo-

nardo Tartara, dei rappresentanti delle società Invesco e E2K e di numerose autorità provinciali e comunali, è stato piantato il primo di 1200 alberi che saranno collocati intorno ai capannoni. L’iniziativa rientra nell’ambito del programma ESG (Environmental, Social, Governance) che punta a creare un legame tra gestione finanziaria e aspetti di natura ambientale, sociale e di governance.

La cerimonia è stata organizzata dalla proprietà Invesco e da Engineering 2k (E2K), general contractor, leader in Italia e in Europa nel settore della logistica. Tutto il complesso punta a ottenere la certificazione ambientale “Leed”, raggiungibile attraverso il risparmio energetico e idrico, la massiccia riduzione delle emissioni di CO2 grazie alla realizzazione dei cosiddetti “green wall” – primo e-empio in Italia di “green logistics” – e una sviluppata attenzione all’aspetto ecologico.

La nuova struttura, che conta circa 120 mila metri coperti, comporta un investimento di decine di milioni di euro e sarà realizzata in due fasi. La prima sarà terminata entro il prossimo mese di aprile e la seconda a dicembre 2022.

Il sindaco Tartara, nel suo intervento, ha ringraziato l’investitore Invesco e il general contractor E2K, sottolineando la stretta collaborazione avviata con l’amministrazione comunale e il rigore dimostrato nell’elaborazione di un progetto all’avanguardia, nell’ottica di una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato, nel pieno rispetto dei ruoli. Ha anche messo in evidenza l’importante ricaduta positiva che questa struttura avrà sulla situazione occupazionale del territorio, attraverso la creazione di numerosi posti di lavoro effettivi e nell’indotto, soprattutto per Casei e per il circondario dove «è possibile contare su tante persone competenti e laboriose».

Infine, ha posto l’accento sulla necessità di mantenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza per i lavoratori ai quali dovranno essere garantite tutte le tutele necessarie.

A illustrare gli aspetti legati alla novità dell’insediamento e al suo ruolo strategico dal punto di vista geografico, situato nelle vicinanze di importanti collegamenti stradali e infrastrutture, sono stati i responsabili di Invesco di E2k.

È intervenuto anche il parroco don Maurizio Ceriani che ha portato ai presenti il saluto del vescovo Mons. Guido Marini, ringraziando gli imprenditori per aver dato fiducia al territorio, investendo nella creazione di un’attività che porterà sicuramente benessere alla collettività. Ha poi sottolineato l’urgenza di un’ampia convergenza, una vera e propria alleanza, tra istituzioni, amministratori pubblici, politica e imprenditoria in vista del bene comune, per rilanciare una zona che la crisi economica, prima e dopo la pandemia, ha profondamente colpito.

Daniela Catalano

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