I ragazzi del Centro Down “curano” il sentiero di Gavi

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L’escursione del 15 ottobre nel progetto di montagnaterapia con il CAI di Novi Ligure

NOVI LIGURE – Il 2022 è il secondo anno del progetto di montagnaterapia “Il passo in più” che la sezione CAI di Novi Ligure porta avanti con il Centro Down di Alessandria e che ha come finalità quella di migliorare il benessere della persona, camminando immersi nell’ambiente naturale.

Camminare insieme è un momento di relazione in cui vi è la nascita di un nuovo soggetto, “il gruppo” che, nell’accogliere la particolarità di ciascuno, si forma come entità autonoma, il cui “passo è comune e sinergico”.

Volontari della sezione, educatori, insegnanti, operatori del primo soccorso, esperti conoscitori di montagna con preparazione tecnica, sono accomunati dalla sensibilità verso “la cura” per le relazioni e per l’ambiente, per poter “guardare oltre”, operare per una sostenibilità che sia realizzabile a livello ambientale, sociale ed economico. Con questo spirito sabato 15 ottobre i ragazzi del Centro, accompagnati dai volontari del gruppo sentieristica, che si occupano della manutenzione della fitta rete di sentieri del territorio su oltre 400 km, dai genitori, dai presidenti del CAI di Novi Ligure e del CAI di Ovada Antonio Repetto e Giorgio Marenco e dall’assessore Stefano Brengi di San Cristoforo, si sono avventurati lungo il sentiero numero 390. Partendo da San Cristoforo questo raggiunge la basilica santuario di Nostra Signora della Guardia nel comune di Gavi, per una lunghezza di circa 3,7 km e un dislivello di circa 200 m.

Si sviluppa quasi interamente nel bosco e in alcuni punti la vegetazione si apre su un’incantevole vista. Il percorso, noto ai residenti locali, è difficoltoso per chi non ha dimestichezza con il luogo per le numerose piste che si incrociano. Percorrendo i sentieri ci si orienta mediante indicazioni che si usurano nel tempo; il compito dei ragazzi e delle loro famiglie è stato proprio quello di occuparsi della manutenzione, con l’apposizione di targhe fornite dalla ditta “Plug in” di Gavi con l’aiuto delle amministrazioni di San Cristoforo e Gavi. La giornata si è conclusa con l’aperitivo sul sagrato della basilica da cui si gode di un magnifico panorama a 360 gradi su tutte le colline e le montagne circostanti della val Lemme, del Parco delle Capanne di Marcarolo, della Val Borbera e dei colli novesi fino all’intero arco alpino.

Sono stati offerti prodotti locali ai ragazzi che si sono mostrati soddisfatti di questa attività inserita nel progetto di montagnaterapia.

Cristina Bertin

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