I 50 anni di fondazione dell’ITP di Bosnasco

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L’azienda ha inaugurato un nuovo stabilimento per la produzione di un film per il packaging del riso

BOSNASCO – È stato inaugurato mercoledì 28 giugno a Bosnasco il nuovo stabilimento di ITP Industria Termoplastica Pavese per la produzione di uno speciale film per il confezionamento degli alimenti, particolarmente adatto per il packaging del riso. Un investimento da quasi 50 milioni di euro, con importanti ricadute anche per il territorio, tra cui l’assunzione di 25 nuovi addetti. L’evento è stato anche l’occasione per celebrare i 50 anni dalla fondazione.

Il taglio del nastro del nuovo impianto si è tenuto alla presenza di Elena Lucchini, assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia, di Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, di Giovanni Palli, presidente della Provincia di Pavia, nel corso di un incontro a cui sono intervenuti Stefano De Nicolai, professore di Innovation Management all’Università di Pavia, Alvise Biffi, vicepresidente di Assolombarda e Nicola De Cardenas, presidente della sede di Pavia di Assolombarda.

«Siamo in un territorio ricco di aziende che sono parte integrante della comunità dove producono. – ha commentato Guidesi – Il successo della Lombardia è nel fatto che ci sono imprenditori che ogni giorno cercano di migliorare sé stessi e quello che fanno, che giocano in squadra coi loro dipendenti, investendo sul capitale umano».

Fondata nel 1972, Industria Termoplastica Pavese produce principalmente film plastici flessibili per il packaging ed è un’azienda familiare: fondata da Nicola Centonze, oggi presidente, è guidata dai figli Massimo e Paola. Con oltre 500 clienti in 6 continenti, impiega 250 persone e ha un fatturato annuo intorno ai 120 milioni di euro.

La ricerca della sostenibilità è un valore imprescindibile del brand ITP fin dalla sua fondazione: «La plastica è indispensabile, soprattutto nella conservazione degli alimenti. – afferma Nicola Centonze – Fin dall’inizio della nostra storia abbiamo adottato le metodologie più avanzate per ridurre il suo impatto sull’ambiente, progettandone il riciclo fin dalla sua produzione e impiegandone il meno possibile. Siamo stati tra i primi a ottenere le certificazioni internazionali e a dedicare un intero reparto alla rigenerazione degli scarti. Oggi siamo all’avanguardia nel nostro settore e continuiamo a fare scouting per impiegare tecnologie che rendano sempre più sostenibile la sua produzione».

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