Giornata importante per la sanità oltrepadana

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Lunedì 3 dicembre l’assessore regionale Giulio Gallera

ha visitato le strutture di Broni e Varzi

Nuova vita per l’ospedale Arnaboldi

BRONI – Lunedì 3 dicembre è stato ufficialmente inaugurato il Presst (Presidio socio sanitario territoriale) nell’ex ospedale Arna-boldi di Broni. Si tratta di un traguardo importantissimo che vede la struttura sanitaria bronese rivivere ed offrire una serie di servizi sanitari alla città e a tutto il territorio circostante. Nello storico edificio sono ora presenti il Centro per il Mesotelioma, l’ambulatorio vaccinale, l’ambulatorio infermieristico per ausili e protesi, gli ambulatori di cardiologia, dermatologia, diabetologia, neurologia, oculistica, odontoiatria, pneumologia e otorinolaringoiatria, gli studi medici di medicina generale e il C.U.P centro Unico di Pre-notazione. Alla cerimonia, oltre al Sindaco Antonio Riviezzi, erano presenti l’Assessore regionale al welfare Giulio Gallera, il Diret-tore Generale dell’Asst di Pavia Michele Brait, l’onorevole Alessandro Cattaneo, i consiglieri regionali Ruggero Invernizzi e Giuseppe Villani, il parroco di Broni mons. Mario Bonati, il presidente nazionale del-l’Avis Gianpietro Briola, numerosi sindaci dei comuni vicini, autorità militari e rappresentanti dell’associazionismo. “Lunedì è stata una giornata molto importante non solo per la nostra città ma per tutto il circondario – ha affermato Antonio Riviezzi – L’inaugurazione del Presst rappresenta un fondamentale risultato perché la sua riqualificazione, iniziata nel 2014, ha permesso di mantenere nel nostro territorio numerosi servizi indispensabili per la salute di numerosi cittadini”. “Ringrazio l’Assessore regionale Giulio Gallera – continua Riviezzi – per l’attenzione e la disponibilità che ha dimostrato nell’ascoltare le istanze del nostro territorio e il dottor Michele Brait per il prezioso spirito di collaborazione che fin da subito ha messo in campo nei confronti di Broni e dell’Oltre-pò orientale e che ha permesso, grazie ad un sinergico lavoro di squadra, di ridare nuova linfa ed importanza al presidio ospedaliero di Via Emilia”. Tra gli interventi di riqualificazione del Presst era previsto anche il trasferimento della sede e dell’unità di raccolta dell’Avis Broni dalla dependance esterna del complesso Arnaboldi all’interno della struttura poli – ambulatoriale, trasferimento che si è concretizzato nel mese di ottobre. “Sia l’Assessore regionale Gallera che il dottor Brait si sono dimostrati sempre molto attenti alle esigenze del territorio e della nostra Associazione – spiega il Presidente di Avis Broni Roberto Calatroni – Nel tempo abbiamo instaurato un proficuo e costruttivo dialogo che ha portato a risposte concrete alle esigenze che avevamo espresso”.

Marco Rezzani

 

Il presidio di Varzi amplia la sua offerta

VARZI – “Il pronto soccorso dell’ospedale di Varzi non chiuderà. Ci impegneremo perché questo importante servizio continui ad esistere per il bene dei cittadini che abitano in questa area montana”. Queste le rassicurazioni dell’assessore al Welfare Giulio Galle-ra, che nel pomeriggio di lunedì, si è recato in visita all’ospedale Santissima Annunziata di Varzi insieme al direttore generale del-l’Asst Michele Brait e al consigliere regionale Ruggero Invernizzi. L’assessore ha visitato i reparti dell’ospedale, accompagnato dal direttore sanitario del Presidio Oltrepò Luigina Zambianchi, dal primario della medicina di Varzi Vittorio Perfetti e dal direttore della chirurgia Enzo Magnani. Presenti il sindaco di Varzi Gian-franco Alberti, il suo vice Roberto Antoniaz-zi, il consigliere comunale Giovanni Palli, il parroco don Gianluca Vernetti e i sindaci di Menconico, Ponte Nizza, Bagnaria, Ruino, Romagnese, Fortunago, Montesegale e Bor-goratto Mormorolo e le rappresentanti della “Onlus Sostenitori Ospedale di Varzi”. “L’assessore Gallera ha voluto essere qui per dare un segnale di presenza e di attenzione da parte della Regione Lombardia – ha affermato Michele Brait – e come Asst andiamo oggi a celebrare il progetto di messa a norma dell’area di degenza, di quella ambulatoriale e del pronto soccorso, grazie ad un contributo regionale di 1 milione e 340 mila euro. Di recente abbiamo inoltre acquistato due poltrone di ultima generazione per il day hospital”. Brait ha poi voluto ringraziare pubblicamente la “Onlus Sostenitori ospedale di Varzi” per l’attività di volontariato a supporto dell’ospedale. “Ho visitato nuovi spazi di questo presidio ospedaliero che amplia la propria offerta con 10 letti destinati ai pazienti sub acuti con patologie croniche degenerative. – ha aggiunto l’assessore regionale Gallera – L’attivazione dei nuovi posti letto fa parte di un programma di riorganizzazione che prevede lo sviluppo della Telemedici-na per la realizzazione di soluzioni integrate ed innovative”. Durante l’incontro è intervenuto anche il sindaco di Varzi e presidente della Comunità Montana Gianfranco Alberti: “La presenza dei tanti amministratori sta a dimostrare l’importanza che ha questo presidio per un territorio montano difficile da raggiungere e caratterizzato da una rete viaria che presenta gravi criticità. Mi auguro che regione Lombardia continui ad assicurare questa attenzione”.

Mattia Tanzi

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