380 Km di sentieri da proteggere

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Il progetto del CAI tortonese sostenuto dalla Fondazione CR Tortona per la manutenzione della rete territoriale delle tre valli

Tortona – Mercoledì 29 settembre, nella Sala Convegni della Fondazione CRT, è stato presentato dal presidente del CAI, Ezio Giuncato, il progetto triennale “Sentieristica Territoriale” che prevede la manutenzione, la sistemazione, il miglioramento della segnaletica, la valorizzazione e la promozione della rete sentieristica tortonese per favorire la dimensione cicloturistica, escursionistica e del turismo lento e consapevole. La sentieristica costituisce un tassello importante nel quadro complessivo dello sviluppo economico del settore turistico. Il Tortonese può offrire storia, cultura, arte, qualità dell’ambiente, biodiversità unica, enogastronomia, ricettività e tradizioni a quanti decidono di scoprirlo. I sentieri costituiscono la rete infrastrutturale che potrà intervenire sull’offerta complessiva del territorio da proporre a nuovi fruitori nazionali ed esteri. Determinante è riuscire a rendere certo, organico e programmabile ogni sorta di valorizzazione della rete. Il CAI sezione di Tortona ha sempre provveduto, nei limiti della propria organizzazione, a tale attività. I 380 Km complessivi di sentieri a catasto regionale e in fase di accatastamento, non rende più fattibile il lavoro, senza ampliare la rete di collaborazione. Perciò si è pensato di coinvolgere diverse associazioni, sportive e di promozione sociale, per creare un’organizzazione di volontari in grado di assolvere al compito. Così è nato il coordinamento “Insieme per il Territorio”, con il CAI capofila e il progetto presentato. Con convinzione la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona ha aderito e lo ha sostenuto con un contributo significativo tale da rendere attuabili tutte le attività progettuali.

Determinante per una buona riuscita dello stesso sarà anche la sottoscrizione, al momento in fase di attuazione, di un protocollo d’intesa con Provincia e Amministrazioni comunali delle tre Valli, per stabilire i ruoli in ambito manutentivo e di valorizzazione della rete sentieristica.

Sicuramente la componente pubblica riveste un ruolo molto importante essendo i Comuni i primi referenti delle attività svolte sui territori di propria competenza. L’auspicio è quello di coinvolgere gli operatori e le imprese che sostengono l’economia delle valli.

«Siamo convinti, – come ha ribadito anche Ezio Giuncato – che gli investimenti, come quello del progetto, possano accompagnare la collettività verso l’individuazione di un nuovo modello di sviluppo basato su un turismo capace di valorizzare eccellenze e ambiente e contribuire a un nuovo sviluppo economico».

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