Il Liceo “Amaldi” di Novi festeggia i primi 50 anni

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Dal 1° al 12 ottobre la scuola propone

varie iniziative culturali per tutta la città

 

NOVI LIGURE – Lunedì 24 settembre, dopo i funerali dello studente Simone Di-spensa, della V E, è stata indetta una conferenza stampa, presso la Presidenza dello Istituto liceale, alla presenza del Dirigente scolastico Giampaolo Bovone, del Direttore Servizi Generali Amministrativi Danilo Piz-zorni, dell’assistente tecnico-amministrativo Raffaele Bisignano e di Piero Ponte, dirigente Vicario.

“Oggi è una giornata di ricordi e di speranza per i programmi futuri – ha detto il prof. Bovone – ma non è una giornata triste, sapevamo da tempo che Simone stava lottando contro una malattia crudele e spietata, ma lo vogliamo ricordare con quel suo sorriso sempre impresso sul volto e per l’impegno profuso nel voler conseguire ad ogni costo la Maturità. Lui trasmetteva serenità, semplicità, umanità”. Il Liceo Scientifico Statale di Novi Ligure, istituito nel-l’anno scolastico 1967/68 come sezione staccata del Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” di Alessandria, ha ottenuto l’autonomia amministrativa nell’anno scolastico 1972/73. Nel 1994 è stato intitolato a “Edoardo Amaldi” e, proprio da quegli anni amplia l’offerta formativa con l’inserimento nei propri corsi delle sezioni di indirizzo classico del glorioso Liceo “A. Doria”.

Le lezioni iniziarono il 1 ottobre 1968 con ben tre sezioni di classi prime: sono trascorsi ben 50 anni Per l’occasione sono in programma delle celebrazioni, dal 1 al 12 ottobre, che si svolgeranno prevalentemente al Museo dei Campionissimi. Si inizia lunedì 1 ottobre, alle ore 10.30, con la “Gior-nata inaugurale”, attraverso gli interventi delle più importanti Autorità locali, ma soprattutto con la proiezione del video “Amaldi è…..” a cura della studentessa Noemi Rubini e della professoressa Antonella Ghibaudi, con interviste a spot ad ex-docenti e alunni.

Martedì 2 ottobre, alle ore 9, però al Parco Castello, andrà in scena lo spettacolo “La fine del mondo” a cura del Laboratorio teatrale “Offici-na Mercuzio” dello scomparso autore Roberto Guerra, poi alle ore 10, al Museo l’ex docente dell’Amaldi negli anni ’70/’80, il professor Luciano Valle, docente di Etica all’Università di Pavia, terrà una lezione sul tema “Etica, tecnica, ambiente – per un nuovo umanesimo planetario”. Mercoledì 3 ottobre, alle ore 10.30, il prof. Pieralberto Sicbaldi, docente di Analisi matematica e brillante musicista, presenterà “Matemati-ca e musica – la costruzione della bellezza”. Giovedì 4 ottobre, alle ore 9.00, il notaio Gianluigi Bailo presenterà un programma di cultura popolare per il mantenimento delle tradizioni locali dialettali dal titolo “Dialetto: l’essenza del nostro essere”; a seguire, alle ore 10.30, Chiara Vignola, direttrice del Museo dei Campionissimi presenterà un studio intitolato “Trinità: restauri delle opere e recupero dell’Oratorio. Uno spaccato della storia novese nel ’600 attraverso lo studio delle Confraternite”. Venerdì 5 ottobre, dalle ore 8.30, sarà presentato un “Progetto sperimentale” legato alle energie rinnovabili che vedrà coinvolti 20/25 studenti appartenenti ai quattro Istituti superiori (Amaldi, Ciampini, FO.RAL. e Casa di Carità), che partirà a novembre per concludersi a giungo 2019. Sabato 6 domenica 7 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 18, a Castellania si svolgerà la “XIX Biennale della Poesia”.

Lunedì 8 ottobre, alle ore 10.30, la professoressa Paola Rivaro docente di Oceanografia chimica, presenterà “Dai Poli al Mediterraneo: i segnali di un caldo futuro”. Martedì 9 ottobre, alle ore 8.30, il prof. Francesco Montessoro, docente di storia asiatica, parlerà della Ci-na, anche se si tratta di un argomento assente dai programmi ministeriali ma comunque di grande attualità; invece, alle ore 10.30, Luca Ubaldeschi, vicedirettore del quotidiano “La Stampa”, parlerà di giornalismo sul tema “Credenze, opinioni, verità”. Mercoledì 10 ottobre, alle ore 10.30, un ex-alunno, il prof. Nino Zanghì, docente di fisica teorica parlerà di “La vita, l’universo e tutto quanto”.

Giovedì 11 ottobre, alle ore 10.30, lo staff tecnico di ricerca-innovazione della ditta ciclistica “Bianchi – reparto corse” presenterà lo sviluppo degli ultimi cinque anni nel settore corse “Bianchi: la grande storia che si fa futuro”; invece, alle ore 15, il ciclista Simone Origone, dieci volte vincitore della Coppa del Mondo Kilometro lanciato, presenterà un interessante filmato “Speed limit 260”. Venerdì 12 ottobre, alle ore 9, sarà presentata la storia di un grande imprenditore il cavalier Flavio Re-petto, presidente del Gruppo Novi-Elah-Dufour; alle ore 11 l’editore Claudio Chirivì presenterà il “Festival della Conoscenza” che si terrà a marzo 2019. Infine, alle ore 12 si svolgerà la posa nell’area sportiva della teca che conterrà una delle fiaccole usate da Renato Martini, tedoforo alle Olimpiadi del 2006. Tutti gli incontri sono pubblici e a libero ingresso.

Vittorio Daghino

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