“Volpedo Fruttta” fattura più di 2 milioni di euro

Visualizzazioni: 60

Il bilancio della stagione ortofrutticola nelle Valli Curone e Grue della cooperativa guidata da Pietro Cairo

MONLEALE – L’assemblea dei soci della cooperativa “Volpedo Frutta” si è svolta lo scorso 9 febbraio nella sede di Monleale. I soci hanno ricevuto il saldo per la stagione 2023 appena trascorsa, con un fatturato complessivo della cooperativa pari a 2,2 milioni di euro. Entro fine aprile, poi, sarà organizzata l’Assemblea Ordinaria per l’approvazione del bilancio 2023. «Anche per la stagione passata, come ormai dal 20-20 (4 anni di seguito) – ha spiegato Pietro Cairo (nella foto), presidente della “Volpedo Frutta” – si sono verificati eventi climatici negativi per il buon esito della produzione agricola delle nostre aziende associate. I danni più ingenti sono stati procurati dalle gelate verificatesi nell’aprile scorso. In pianura, la produzione di pesche, albicocche, ciliegie, susine e mele è stata fortemente danneggiata. Per fortuna diverse aziende agricole della cooperativa gestiscono terreni anche in alta e media collina, dove le produzioni si sono miracolosamente salvate dalle gelate». Poi è arrivata l’estate e i terreni con esposizione a sud e senza la possibilità di eseguire interventi di irrigazione, hanno sofferto la siccità. «Grazie alle aziende, il cui raccolto è stato risparmiato – ha proseguito Cairo – la Volpedo Frutta, anche per la stagione passata, ha potuto effettuare la commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli delle nostre meravigliose valli, cercando di soddisfare la richiesta dei clienti più importanti (GDO della zona, in primis Coop e Gulliver e alcuni commercianti di Alessandria, Genova e Milano). Mancando il prodotto in modo eccezionale, non solo nella nostra zona, ma un po’ in tutta Italia ed Europa (Francia e Spagna), i prezzi di vendita sono stati alti per tutta la stagione, anche se questo non ha consentito di recuperare il fatturato del prodotto perso a causa degli eventi atmosferici». Gli agricoltori “fortunati” hanno ricevuto una buona remunerazione per il loro prodotto conferito: nel 2023 sono stati commercializzati 2.600 quintali di pesche, 2.200 di susine, 1.000 di mele, 800 di albicocche e 300 di fragole.

Alessandra Dellacà

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *