Tre Messe in tre comunità

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Il vescovo a Stradella, a Voghera e a Mezzanino

STRADELLA – Il vescovo Mons. Guido Marini sabato 16 e domenica 17 marzo ha celebrato l’Eucaristia in tre comunità parrocchiali dell’Oltrepò pavese. Sabato alle ore 18 ha presieduto la Santa Messa vigiliare della V Domenica di Quaresima nella parrocchia di Stradella. Ad accoglierlo l’arciprete don Gianluca Vernetti, il viceparroco don Daniele Lottari e il parroco di Cigognola, don Tonino Moroni, mentre la città era rappresentata dal sindaco Alessandro Cantù e dal vice Dino Di Michele. «Mi stava a cuore in questo tempo forte dell’anno liturgico avere l’opportunità di pregare insieme con voi. – ha detto il vescovo Guido – La conversione non è Cristiano Orezzi, alla presenza del diacono Antonello Giacobone. Rivolgendosi ai presenti, nell’omelia, Mons. Marini ha sottolineato l’importanza della Messa perché «quando partecipiamo è Lui che è presente e vivo in mezzo a noi, è Lui che ci parla nella sua parola, è Lui che ci dona il suo Corpo e il suo Sangue, è Lui che risplende in ogni gesto, in ogni azione, in ogni segno, in tutto! È Lui che è presente e vivo!». Ha poi esortato i fedeli a chiedere una duplice grazia nel tempo quaresimale che rimane: «La prima è di non essere distratti, di non essere disattenti, di riportare al cuore, al centro della nostra vita Gesù. La seconda di pensare all’esperienza cristiana l La Messa a Voghera altro che il desiderio di vedere Gesù, ma il cammino di tutti i giorni ci porta a perdere di vista la sua centralità. Per questo la Quaresima ci è donata perché queste disattenzioni vengano superate da un desiderio nuovo di vederlo. E dove incontrarlo? Nell’Eucaristia, nella visita a Gesù Eucaristia in chiesa, nella confessione, nell’amare il prossimo». Al termine, Mons. Marini è sceso in Oratorio per incontrare i gruppi di giovani che settimanalmente si riuniscono il sabato sera. Il giorno seguente alle ore 10 il vescovo si è recato in Duomo a Voghera e ha concelebrato con i parroci mons. Marco Daniele e don non più come fare, ma come Qualcuno da incontrare». Nel pomeriggio di domenica alle ore 17, infine, il vescovo è stato accolto a Mezzanino, dove c’erano ad attenderlo, insieme ai numerosi fedeli, il parroco mons. Mario Bonati, vicario generale della Diocesi, e il sindaco Adriano Piras. Rivolgendosi a loro il Pastore diocesano ha ribadito che la vera conversione «ci porta a vivere la nostra fede come un rapporto bellissimo di vicinanza, di amore con il Signore che ci ama, desiderando ogni giorno di vederlo e di ascoltarlo». Al termine della celebrazione eucaristica ha salutato personalmente tutti con affetto.

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