Stradella, il Comune ha un tesoretto di 5 milioni di euro

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Intanto il sindaco ha incontrato il presidente della Provincia

STRADELLA – Un tesoretto da 5 milioni di euro da spendere in opere pubbliche, investimenti, sostegno a famiglie e commercianti. A tanto ammonta l’avanzo di amministrazione previsto dal bilancio 2021, che ora, almeno in parte, sarà a disposizione dell’amministrazione comunale da spendere nei vari settori. Il sindaco Alessandro Cantù, nel frattempo, ha avuto il primo colloquio ufficiale con il neo presidente della Provincia, Giovanni Palli, per discutere di gronda nord e di fondi Pnrr. Della cifra complessiva (4,9 milioni di euro), le quote accantonate sono di 2 milioni di euro, quelle vincolate 966.000 euro, quelle disponibili 1,6 milioni di euro e quelle destinate a investimenti 325.000 euro. La giunta dovrà ora decidere come investire i fondi a disposizione del “tesoretto” e le priorità restano le opere pubbliche e la spesa corrente.

«Stiamo facendo alcune valutazioni, ma pensiamo di mettere in campo ancora qualche iniziativa a sostegno delle famiglie e del commercio locale» – anticipa l’assessore al Bilancio, Antonio Vecchio. Si ragiona anche sulle possibilità di finanziamento delle opere con i fondi del Pnrr: ne hanno parlato il sindaco Cantù e il presidente Palli. «Con il presidente Palli abbiamo parlato di gronda nord e ho esposto la posizione dell’amministrazione di Stradella in relazione al più generale problema dei collegamenti e della viabilità ribadendo la necessità di migliorare la rete di infrastrutture. – sottolinea il primo cittadino – Abbiamo fatto poi il punto sull’iter del ponte della Becca e sugli interventi della Provincia in ambito Pnrr che riguardano le scuole. Abbiamo pianificato prossimamente un incontro con gli amministratori stradellini. Ho poi esposto altre criticità di carattere più gestionale che programmatorio in seno ad altri settori, che troveranno approfondimento anche con gli uffici rivestendo un carattere più tecnico e amministrativo».

Tra le proposte progettuali in campo l’ampliamento dell’istituto “Faravelli” con la creazione di un polo professionale staccato dalla sede attuale.

o.m.

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