«Voghera vetrina dell’Oltrepò»

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Per l’onorevole Elena Lucchini la Sinistra dimentica i bisogni reali dei cittadini

VOGHERA – Continuano i rumors sulle elezioni Amministrative di Voghera del prossimo settembre.

Mentre a Sinistra i giochi sembrano (quasi) fatti, nel Centrodestra si attende di conoscere il nome del candidato sindaco. Molto dipenderà dalle scelte della Lega: siamo andati “a casa” del partito di Salvini e abbiamo rivolto qualche domanda all’onorevole Elena Lucchini, segretaria cittadina.

Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia correranno uniti. La coalizione potrebbe allargarsi ad altri partiti o liste civiche?

«C’è un punto fermo su tutto che è la coalizione Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia, vogliamo replicare il modello virtuoso di buon governo del Centrodestra che amministra da anni, con ottimi risultati, molti comuni e regioni d’Italia. Valuteremo solo in seguito se allargare la coalizione ad altre forze politiche, sicuramente ci sarà anche un’anima civica con volti nuovi che si affacciano per la pri-ma volta alle elezioni comunali, convinti del nostro progetto di rilancio della città e desiderosi di farne parte per dare il proprio contributo».

Sul candidato sindaco è già stato trovato un accordo? Potrebbe provenire dalla società civile?

«Non è ancora il momento di parlare del candidato sindaco, le cose le vogliamo fare bene, un passo alla volta, parlando prima del programma che deve essere funzionale al progetto di rilancio di Voghera e concretamente attuabile nei cinque anni seguenti. Nulla deve essere lasciato al caso e nulla deve essere riportato sulla carta a mo’ di bandiera da slogan elettorale: la Lega vuole fare le cose seriamente e offrire veramente un cambio di marcia alla città».

Secondo lei perché negli ultimi 20 anni a Voghera il Centrosinistra non ha mai vinto?

«Le amministrazioni di Sinistra hanno spesso dimostrato di non essere vicine alle esigenze dei cittadini e di anteporre le ideologie politiche al benessere della propria gente: nell’ultimo decennio, ad esempio, hanno portato a un’invasione fuori controllo di immigrati clandestini nelle nostre città creando spesso disordini di natura sociale a scapito degli italiani e anteponendo le esigenze degli stranieri a quelle dei propri concittadini anche per quanto riguarda i servizi comunali. La Sinistra ha abbandonato la classe operaia e il popolo che oggi si rivede nella Lega di Matteo Salvini. I cittadini chiedono, e hanno ragione a farlo, concretezza, pragmatismo e una amministrazione vicina e attenta alle esigenze dei vogheresi. La Lega ovunque amministri ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per fare bene, ora vogliamo portare lo stesso buon governo anche a Voghera».

Il ritorno di due medici in politica: Gabba (Lega) e Torriani (Forza Italia) potrebbe risultare una mossa vincente?

«Gabba è un ritorno importante per la Lega, un medico stimato dalla cittadinanza, riconosciuto per l’impegno che ha sempre dimostrato in tutto ciò che ha fatto nella sua vita, sia in ambito professionale, sia come politico. Ammiro di lui la schiettezza e l’onestà, oltre che la preparazione e la concretezza; abbiamo bisogno di amministratori così per la nostra città. Sono altrettanto certa che Torriani sia un valore aggiunto per la squadra del Centrodestra, ha amministrato bene per dieci anni Voghera ed è stato l’ultimo vero sindaco che ha avuto questa città. Saprà portare esperienza e un aiuto concreto ai tanti giovani che affronteranno le prossime elezioni».

Idee o progetti per rilanciare la città di Voghera?

«La nostra città ha un patrimonio culturale, umano e produttivo fondato su millenni di storia, di tradizioni e di lavoro. Voghera è la città più importante dell’Oltrepò pavese, territorio nel quale si specchia e al cui interno sarà fondamentale riprendere la giusta collocazione divenendone il centro nevralgico e il cuore pulsante. Vogliamo trasformare Voghera nella vetrina dell’Oltrepò, un territorio meraviglioso che ha da offrire eccellenze enogastronomiche, paesaggi, sentieri storici, sport e cultura, sfruttando anche la sua collocazione geografica a dir poco strategica trovandosi a pochi km da Milano e Genova. Gli ingredienti ci sono tutti: una rete di amministratori locali che collaborano tra loro ai quali si aggiungerà a breve anche Voghera e che permetterà per la prima volta in Oltrepò di avere una voce unica senza campanilismi e personalismi. A questo si aggiunge anche una regione attenta alle esigenze della nostra realtà e sempre pronta a supportare progetti seri di rilancio territoriale.
Troppo spesso si trascurano le potenzialità interne e le tradizioni locali che potrebbero essere la piattaforma per il rilancio del settore turismo e di tutto quel comparto di servizi troppe volte tralasciato e messo in un angolo. Voghera dovrà assumere il ruolo di fulcro del progetto Oltrepò ponendosi a disposizione del territorio allo scopo di favorirne la promozione e lo sviluppo affinché nuovi contesti produttivi ed imprenditoriali possano radicarsi nell’ambito cittadino ridando lustro e incentivando l’economia locale. Per raggiungere tali traguardi sarà indispensabile studiare un piano di tassazioni agevolate e di incentivi che sono in fase di perfezionamento unitamente a tante altre idee che troverete a breve nel nostro programma».

Siete convinti di poter vincere le prossime elezioni?

«Sono convinta che i vogheresi sapranno scegliere il meglio per la propria città. Non ho la presunzione di dire ora chi vincerà le elezioni, posso solo affermare che la Lega, dopo essere stata coerentemente all’opposizione per 5 anni, ha voglia di tornare ad amministrare Voghera con progetti e idee. Abbiamo una missione davanti che è quella di rilanciare questo meraviglioso territorio: per farlo metteremo a disposizione della città professionalità e competenza e sono certa che i vogheresi sapranno riconoscerlo».

Mattia Tanzi

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