Serravalle piange l’amico Enzo Ciarlo

Era conosciuto e stimato da tutta la comunità

SERRAVALLE SCRIVIA – Nella mattina di martedì 24 novembre la notizia della morte di Enzo Ciarlo si è diffusa rapidamente in città generando prima incredulità e poi dolore che hanno preso forma nelle varie attestazioni di partecipazione e vicinanza giunte alla famiglia. Un distacco, quello da Enzo, che ha riguardato un po’ tutti perché erano per tutti il suo sorriso e la sua capacità di voler bene, “senza selezionare”, come ha ricordato don Francesco Larocca nell’omelia del funerale.

«Enzo ha saputo davvero essere amico di tutti, con la capacità di farsi vicino alle gioie e ai dolori di ognuno e con quella sua naturale capacità di dire e ricordare che lui ti voleva bene». Ecco il tesoro prezioso che ha condiviso con la comunità di Serravalle, anche nelle associazioni come la Croce Rossa, con la sua presenza continua e luminosa nella vita parrocchiale e nei pellegrinaggi diocesani con l’OFTAL a Lourdes.

Questa la sua eredità che la comunità vuole cogliere e custodire e il motivo per cui ringrazia il Signore di averlo donato. Enzo ha ricordato la forza dirompente, seppur apparentemente fragile, dell’amore. Oltre al dolore per il distacco, oltre la separazione della morte, rimane la certezza di saperlo nell’eternità dell’abbraccio di Dio e la consapevolezza di aver ricevuto in lui un dono grande capace di ricordare a ciascuno che, proprio come lui, bisogna saper voler bene perché così Dio fa con ognuno.