No all’inceneritore dal Centrosinistra

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La minoranza ha diffuso una nota congiunta per ribadire la contrarietà all’impianto

NOVI LIGURE – Continua a far discutere la questione termovalorizzatore in città. Nei giorni scorsi, il presidente del Consorzio Servizio Rifiuti (Csr), Angelo Ravera, ha di fatto confermato il possibile insediamento di un inceneritore per rifiuti urbani e speciali sul territorio novese. Parole alle quali l’opposizione, formata da Centrosinistra e Movimento 5 Stelle, insieme al gruppo Solo Novi composto da 3 ex leghisti “dissidenti”, ha reagito in modo deciso.

«Ravera ha rilasciato dichiarazioni sul progetto del termovalorizzatore che sono in aperto contrasto con quanto deciso dal consiglio comunale di Novi. – si legge in una nota congiunta – Meno di due mesi fa, l’assise ha approvato all’unanimità una mozione presentata dal Movimento 5 Stelle e Democratici per Novi che impegna la giunta ad «astenersi dal compiere atti che impegnino l’amministrazione comunale nel progetto di un inceneritore, quanto meno fino all’approvazione del nuovo piano regionale sui rifiuti». Un atto formale che deve essere rispettato, in forza della legge. Una presa di posizione che ha un significato politico di rilievo, dal momento in cui si tratta del primo documento unitario prodotto da 3 gruppi politici che esprimono 9 dei 16 consiglieri e che, numeri alla mano, sarebbero quindi in grado di rovesciare i rapporti di forza all’interno dell’assemblea cittadina. «Appare evidente che il sindaco e il segretario locale della Lega, Giacomo Perocchio, stanno portando avanti il progetto, contrariamente a quanto disposto dalla massima assise, senza aspettare il Piano Regionale sui rifiuti. – proseguono – Riteniamo questo fatto gravissimo e lesivo delle prerogative di tutti i consiglieri comunali, che all’unanimità hanno approvato la mozione. A questo punto, è fondamentale che il sindaco smentisca pubblicamente le dichiarazioni di Ravera, si unisca a noi nel chiedere le sue dimissioni dal ruolo di presidente del Csr e ribadisca il rispetto di quanto disposto dal consiglio comunale».

Si attendono ora i prossimi passi da parte di un Centrodestra da sempre favorevole alla costruzione dell’impianto e ora chiamato a scoprire le carte per chiarire una posizione che appare in netto contrasto rispetto alla mozione votata solo poche settimane fa insieme alla minoranza. Dal sindaco, per ora, non arrivano commenti.

Luca Lovelli

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