Festa del 2 Giugno dedicata a chi lavora in ospedale

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Per i 250 anni di “Voghera città” manifesti celebrativi sugli edifici pubblici

VOGHERA – Il Comune ha dedicato la Festa della Repubblica e i 250 anni dell’elevazione di Voghera a città ai dipendenti dell’ospedale. Martedì 2 giugno davanti al presidio ospedaliero il sindaco Carlo Barbieri, insieme al presidente del Consiglio comunale Nicola Affronti e al direttore dell’Asst Michele Brait, ha consegnato una targa di ringraziamento e la bandiera dei 250 anni dalla nascita di Voghera a Maurizio Raimondi, direttore del Servizio di Rianimazione dell’ospedale civile di Voghera, per il grande impegno profuso durante l’emergenza sanitaria del Covid. A Voghera in questi due mesi difficili sono state trattate nel reparto di Terapia Intensiva 90 persone.

«Ringrazio il direttore Generale dell’Asst Michele Brait per aver accettato da subito la mia proposta e ringrazio tutte le forze dell’ordine cittadine, Polizia Locale, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria, che hanno aderito dando la propria disponibilità insieme ai Vigili del Fuoco, ai volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana e degli “Amici del 112”. – ha detto Nicola Affronti – È stata una cerimonia emozionante, con tanti dipendenti dell’ospedale che erano presenti. Un piccolo gesto per dire che la città di Voghera è grata a tutti loro ed è e sarà sempre al loro fianco».

Per celebrare i 250 anni dell’elevazione di Voghera a città, non essendo possibile organizzare eventi, viste le disposizioni vigenti, l’Assessorato alla Cultura del Comune ha comunque voluto dar vita a una serie di iniziative. Sono stati appesi manifesti di diverse dimensioni agli edifici pubblici comunali ed è stato girato un video celebrativo inserito sul sito del Comune di Voghera. «Il 2 giugno è una data importante che ha segnato la storia di questi ultimi 250 anni della nostra città. – ha spiegato il sindaco Barbieri – Sono tante le similitudini tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo con il periodo attuale, che ci vede impegnati a sconfiggere una terribile pandemia mondiale che non ha risparmiato la nostra città. Allora furono poste le basi della trasformazione del Piemonte in Stato moderno, allo stesso modo mi auguro che possa accadere oggi per la nostra Nazione e la nostra città».

«Abbiamo realizzato un video per commemorare questo importante anniversario con cui abbiamo voluto risvegliare nei vogheresi un forte sentimento per tutti gli anni di storia che la città ha alle spalle. – ha commentato l’assessore alla Cultura Martina Fariseo – Auspico che questo momento possa essere una ripartenza, una sorta di anno zero per veder rifiorire Voghera. Abbiamo esposto in alcuni palazzi istituzionali della città e agli ingressi stradali gli striscioni per celebrare l’anniversario per lanciare il messaggio che la cultura non si ferma».

Mattia Tanzi

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