Ai play off il Derthona di nuovo in semifinale

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Seconda volta per la squadra di basket tortonese. Anche quest’anno dovrà affrontare il Bologna

TORTONA – Per la seconda volta consecutiva Tortona conquista la semifinale dei play off di basket in Serie A. È un record che non ha riscontri nella storia nazionale; dalla stagione 1983-84, da quando esistono i play off, altre tre neopromosse sono arrivate in semifinale: Verona, Avellino e Biella, come il Derthona lo scorso anno, ma nessuna si è confermata l’anno successivo a quel livello. Solo Trento per due anni era arrivata ai quarti e poi a due finali. Per accedere alle semifinali, il Derthona ha dovuto superare proprio il Trento, in una serie molto equilibrata, con quattro partite concluse con un divario sempre inferiore ai 4 punti, le prime due a favore dei bianconeri, la terza, disputata venerdì scorso, a favore dei tridentini e la quarta, domenica scorsa, vinta dalla squadra allenata da Marco Ramondino che si è imposta per un solo punto con 81-82. E così il Bertram approda alla semifinale, in cui, come lo scorso anno affronterà la Virtus Bologna, che ha superato Brindisi in sole tre gare e ha piu riposo. Le partite si giocheranno domenica e martedì a Bologna, venerdì 2 giugno alle ore 21 a Casale Monferrato. L’altra semifinale, le cui sfide saranno sabato, lunedì e giovedì, vede in campo Milano e Sassari, che hanno superato rispettivamente Pesaro e Venezia. Per il Bertram Derthona, è stato un ulteriore e non scontato passo avanti anche il terzo posto nella regular season, migliorando il già lusinghiero quarto posto dello scorso anno: pur avendo il gruppo Gavio messo a disposizione il quarto budget economico della serie A in ordine di grandezza, nello sport non c’è mai nulla di dovuto e non sempre gli investimenti sono garanzia di risultati. Un grande plauso va all’ottimo lavoro dei dirigenti, dello staff tecnico e dei giocatori in cui il consolidato gruppo italiano (Tavernelli, Filloy, Severini, al quale si è aggiunto Candi l’estate scorsa), è ben amalgamato con quello degli americani Daum, Macura, Cain, con l’inserimento di Christon, Harper e del croato Radosevic.

Stefano Brocchetti

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