30 consoli in visita in Oltrepò pavese

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Con l’assessore regionale Rolfi e il sottosegretario Rizzi in alcune cantine del territorio

TORRAZZA COSTE – L’attrattività turistica della Lombardia e la capacità di richiamare l’attenzione di flussi internazionali passano anche da luoghi e paesaggi di fascino e, soprattutto, da una delle eccellenze enologiche riconosciute come l’Oltrepò pavese. Le bellezze del nostro territorio, così particolare e ricco di storia e di cultura, insieme alle produzioni vinicole d’eccezione e alle tradizioni gastronomiche locali sono salite sul palcoscenico internazionale per presentarsi a una delegazione del Corpo Consolare ospitata al Centro Riccagioia di Torrazza Coste. L’iniziativa “Discover Oltrepò”, organizzata venerdì da Regione Lombardia e Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, ha permesso ai rappresentanti dei Corpi consolari di diversi Paesi del mondo di visitare anche alcune cantine storiche del territorio: “Frecciarossa”, a Casteggio, “Mazzolino” a Corvino San Quirico e Casteggio e “Travaglino” a Calvignano. Ad accogliere una trentina di consoli, in rappresentanza di diverse parti del mondo – tra cui Francia, Germania, Portogallo, Canada e Brasile – l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi, e il sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con le Delegazioni internazionali, Alan Christian Rizzi.

«Il vino è la carta di identità di un territorio, ne è elemento identitario e lo racconta totalmente. Gli agricoltori lombardi – ha commentato Rolfi – hanno spirito di iniziativa e ottimismo e anche per questo continuiamo a registrare numeri record sia in termini di qualità produttiva sia di esportazioni delle bottiglie. Nelle nostre aziende vitivinicole la ricerca di nuove migliorie ha dato risultati ottimi sulla riuscita dei prodotti, elevandone negli anni il livello qualitativo e fissando uno dei principali obiettivi: la produzione di vini di alta qualità».

«Creare rapporti istituzionali internazionali – ha evidenziato Rizzi – significa far conoscere le nostre eccellenze al mondo intero e gettare le basi per futuri sbocchi commerciali alle nostre aziende. Nel mondo c’è una forte attenzione per l’agroalimentare italiano e anche i vini dell’Oltrepò sono tra i prodotti portabandiera della Lombardia».

Hanno partecipato all’iniziativa, tra gli altri, Giovanni Palli, presidente della Provincia di Pavia e della Comunità montana Oltrepò pavese; Simone Verni e Roberto Mura, consiglieri regionali; Gilda Fugazza e Carlo Veronese, presidente e direttore del Consorzio Vini; Fabio Bergonzi e Annibale Bigoni, presidente e direttore del Consorzio Tutela salame Varzi Dop.

m.t.

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