Vincenzo Boccia: “L’Italia deve essere un gigante economico”

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Assemblea 2019 e rinnovo delle cariche: Maurizio Miglietta

riconfermato presidente di Confindustria Alessandria

 

 

TORTONA – Martedì 25 giugno, presso la sala convegni della Fondazione CRT, si è svolta l’Assemblea di Confindustria Alessandria, suddivisa in due parti. “Dialogando con le imprese. Evoluzione di un percorso di ascolto e confronto con le aziende sui temi dei servizi e della rappresentanza”: questo il tema della prima parte, dove hanno trovato posto le interviste di Paola Italiano, responsabile della redazione “La Stampa” di Alessandria, agli imprenditori e vice presidenti di Confindustria Alessandria Gian Paolo Aschero, Laura Coppo, Debora Paglieri, Alfredo Pollici e Luca Romani. Aschero ha affrontato la tematica dell’internazionalizzazione e dell’accompagnamento allo sviluppo dei mercati per le imprese meno strutturate; con Coppo si è parlato di innovazione e industria 4.0; con Paglieri del ruolo di Confindustria a fianco delle imprese più strutturate e con brand e, infine, con Romani di logistica e territorio.

La seconda parte è stata tutta dedicata all’intervento di Vincenzo Boccia, presidente nazionale di Confindustria, intervistato da Maurizio Molinari, direttore del quotidiano “La Stampa” che gli ha posto domande su vari temi, tra cui la politica e il futuro del Paese.

Secondo Boccia l’Europa deve diventare un “gigante politico, per continuare a essere un gigante economico”; solo l’Italia ha esportazioni per 560 miliardi all’anno, 400 di manifatturiero verso Germania, Francia e Usa. Parlando delle Olimpiadi invernali “vinte” da Milano e Cortina, Boccia si è augurato che le gestisca “chi avrà capacità di amministrare cose complesse”, allo stesso modo per l’economia italiana ha affermato che il successore di Mario Draghi “deve essere in linea con il predecessore, e non può essere italiano, quindi dobbiamo vigilare, confido in Francia e Germania. E per il commissario Ue, non possiamo accontentarci di una figura minore. Non vorrei ci fosse un baratto con la procedura d’infrazione”. Per quanto riguarda il salario minimo ha spiegato che “avrà un costo di sei miliardi, che aggiunto ai costi di Flat tax e clausole di salvaguardia Iva fanno 50 miliardi di manovra” e che si dovrà capire “dove trovare i soldi”.

Il presidente di Confindustria ha insistito su infrastrutture e collegamenti e ha sottolineato che la Tav deve essere fatta e rapidamente. Parlando di “sogni e speranze” Boccia si è detto certo che il Paese debba ritrovare “la capacità di reazione”. “La sfida – ha concluso – è trovare un’idea di futuro e la politica deve avere un senso del limite”.

L’Assemblea ha poi riconfermato per il biennio 2019/2021 Maurizio Miglietta alla guida di Confindustria Alessandria, che conta 450 imprese con oltre 22mila addetti.

Miglietta, classe 1955, studi in Giurisprudenza presso l’Università di Pavia, è presidente e amministratore delegato di Euromac Costruzioni Meccaniche Srl con sede a Villanova Monferrato.

Con gli imprenditori, Miglietta ha voluto condividere i risultati concreti del “Progetto Unione” rivolto all’ascolto e al confronto con le aziende, per rafforzare e sviluppare il rapporto con gli associati e con il territorio, e che ha caratterizzato l’azione del 2018-2019.

“Semplificazione, responsabilità sociale d’impresa, innovazione e infrastrutture, le parole che sono emerse dal Progetto Unione, saranno all’attenzione della nostra associazione nel prossimo mandato. – ha affermato Miglietta, citando Italo Calvino – Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi”.

“Il nostro percorso insieme prosegue e siamo sempre aperti a camminare su nuove vie con chi si vuole unire a noi”.

Gli imprenditori associati hanno inoltre provveduto al rinnovo biennale del Consiglio Direttivo per il 2019/2021.

Il nuovo Consiglio Direttivo è composto dai consiglieri: Gian Paolo Aschero (Ormig Spa), Luigi Cerutti (OMG Cerutti Spa), Fabio Colombani (Tubi Gomma Torino Spa), Giorgio Colonna (AML Spa), Laura Coppo (Nuova Eletrofer Spa), Alessia Crivelli (Crivelli Srl), Augusto Gemma (IDA srl), Andrea Guala (Guala Dispensing Spa), Massimo Margaglione (Gefit Spa), Federica Moschini (IPS Ind. Packaging Solution Srl), Barbara Paglieri (Paglieri Spa), Marco Parandero (Mino Spa), Alfredo Pollici (Notarianni Srl), Bartolomeo Prigione (Italcom Spa), Norberto Repetto (3i Engineering Srl), Luca Romani (Romani & C. Spa), Simone Rossi (Michelin Spa) e Roberto Roveta (Italvalv Srl). Membri di diritto: Carlo Volpi, presidente Piccola Industria, Stefano Ricagno, presidente Giovani Imprenditori e Paolo Valvassore, presidente Collegio Costruttori Edili.

In conclusione si è svolta la cerimonia di consegna dei premi di riconoscenza agli imprenditori e ai dipendenti delle aziende che nell’annata trascorsa hanno maggiormente partecipato alle attività di Confindustria.

Sette i riconoscimenti consegnati: a Roquette Italia, due all’azienda e uno a Annamaria Savino di Cassano Spinola e Ormig di Ovada aziende che più hanno partecipato a eventi di aggiornamento e formazione professionale.

Con loro Alessandro Sommariva della Sanden Vendo Europe, la Mino spa di Alessandria per aver utilizzato più di tutti i servizi del Cesi, la Bisio progetti sempre di Alessandria per la grande partecipazione agli incontri, alle conversazioni con tutti i funzionari di Confindustria Alessandria. E poi un premio a Grafoplast di Predosa, azienda che è tornata nelle mani dei proprietari italiani e uno alla carriera per il direttore della Centrale del latte di Alessandria e Asti Franco Butti.

Al termine tutti i partecipanti all’assemblea hanno partecipato alla cena che si è svolta presso la Tenuta “Villa Garibalda” di Tortona e che è stata preparata e servita dagli allievi dei corsi di Cucina e di Sala dell’Istituto diocesano “Santachiara” di Tortona.

Daniela Catalano

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