Il tricolore illumina il castello di Villalvernia

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Le luci sono offerte dalla “2M”

Villalvernia – Il 2021 è iniziato con una determina da annullare, che ha fatto molto piacere agli uffici comunali. Mirko Moncalvo e Domenico Grimaldi, titolari della ditta locale “2M Integrated Security System”, infatti, hanno comunicato al sindaco, Franco Persi, di voler sostenere i costi per la fornitura e la posa delle luci del tricolore sul castello del paese, accanto al quale c’è una chiesetta che custodisce le spoglie del generale Giuseppe Passalacqua, prima medaglia d’oro al valor militare del Risorgimento. «È stata una bella sorpresa – ha commentato il primo cittadino – e dico grazie da parte mia e dell’amministra- zione per questo gesto a favore della nostra comunità».

Lo scorso ottobre, infatti, non potendo realizzare la festa patronale, a causa dell’emergenza Covid, il Comune ha comunque deciso di dare un sobrio segnale di festeggiamenti in paese. Scelta la collocazione delle luci a led e fatte un paio di prove, si è passati dalle parole ai fatti, grazie anche all’interessamento del consigliere comunale di minoranza Delfino Nobile, dipendente della 2M e “capitano” del nucleo locale dell’associazione no profit Coemm, il Comitato organizzatore etico per un mondo migliore. «Nel nostro piccolo abbiamo voluto essere di esempio per una società che si sta atrofizzando – spiega Mirko, uno dei titolari della ditta 2M, che è anche vice capitano del nucleo Coemm locale – e abbiamo messo a disposizione di un progetto sociale le forze della nostra azienda e i principi di Coemm, che a sua volta è legato al cosiddetto “Partito del valore umano”. Con il permesso del proprietario del castello e del sindaco, sono disposto a mettere un contabilizzatore di corrente per il rimborso della spesa e lasciare accesi in modo permanente i colori della bandiera italiana sul nostro splendido castello».

Alessandra Dellacà

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