«La risurrezione è la promessa bella di Dio sulla nostra esistenza»

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Il 2 novembre la S. Messa in Duomo e al cimitero di Tortona

TORTONA – Mercoledì 2 novembre, giorno in cui la Chiesa commemora tutti i fedeli defunti, il vescovo Mons. Guido Marini ha celebrato la S. Messa al mattino alle ore 8 nel duomo di Tortona e al pomeriggio alle ore 15 nella santuario della Beata Vergine di Rinarolo nel cimitero della città.

Nell’omelia del mattino Mons. Marini, citando la preghiera di Colletta, ha sottolineato che pregare per i fratelli e le sorelle defunti significa crescere nella fede nel Signore risorto e rafforzare la speranza che i fratelli defunti entrino nella vita nuova della risurrezione. «Attraverso la preghiera – ha affermato – dobbiamo crescere nella fede del Signore risorto perché siamo certi che entriamo in dialogo con il Salvatore, il Redento e con le parole di Giobbe affermiamo che Lui è vivo». L’invocazione rivolta al Signore è che «i nostri fratelli entrino nella gloria eterna del paradiso». «La nostra preghiera davanti all’Eucaristia – ha proseguito – è il segno che crediamo che Lui è risorto e vivo». Il 2 novembre, dunque, «è una giornata di grande preghiera che ci fa crescere nella fede e nella quale si rafforza la nostra speranza nella risurrezione, nel fatto che i defunti possano entrare nella gloria del paradiso e con loro anche noi. Speriamo che i defunti siano nella gloria dell’eternità e speriamo che la risurrezione riguardi anche la nostra vita. Preghiamo perché sappiamo che la risurrezione è la promessa bella di Dio sulla nostra esitenza». La certezza è che «risorgeremo a una vita nuova nella felicità eterna del paradiso».

Pregando con questa fede la speranza si rafforza e attraverso questa «grande preghiera cresciamo nella fede del Risorto». Nel pomeriggio, dopo aver presieduto la celebrazione eucaristica, si è recato all’interno del cimitero per la benedizione delle tombe di tutti i defunti e ha sostato in preghiera nella cappella dove sono sepolti dei Canonici della cattedrale.

Daniela Catalano

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