Donazione benefica in ricordo di Marco Montagna

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Gli amici della società ciclistica “San Damiano” hanno offerto una nuova strumentazione al Centro per il mesotelioma di Broni

BRONI – «Marco sempre qui con noi». Lacrime e commozione alla Casa di comunità di Broni, durante la cerimonia di consegna al Centro per il mesotelioma della nuova strumentazione donata dagli amici della società ciclistica “San Damiano” e dalla famiglia di Marco Montagna, informatore farmaceutico e grande appassionato di due ruote, scomparso ad aprile 2023, a 61 anni, stroncato dal mesotelioma. «Marco era amico di tutti, abbiamo seguito ogni istante della sua malattia fino alla fine. Questa donazione ci sprona a lavorare sempre di più per la nostra gente»– ha detto Giovanni Ferrari, primario di Medicina dell’ospedale di Broni-Stradella, da cui dipende il Centro. «Abbiamo pensato con il cuore di destinare la donazione a questo centro, sapendo quanto ha sofferto mio marito e immedesimandoci nel dolore che provano le persone seguite qui. – ha aggiunto la moglie Roberta, presente alla cerimonia con la figlia Monica e la sorella del 61enne, Mara – Speriamo che i cittadini credano in questa struttura». Con la donazione di 2.140 euro, raccolti dagli amici la scorsa estate con una pedalata benefica, sono stati acquistati uno spirometro e un monitor multiparametrico. Il Centro, infatti, si occupa della prima presa in carico del paziente con patologie asbesto correlate: nel 2023 sono state effettuate cinque diagnosi e due già quest’anno. «È il gesto migliore che si potesse pensare per ricordare Marco. La presenza di questo ambulatorio a Broni ha un significato importantissimo perché purtroppo la nostra città rimane in testa alle classifiche nazionali per le malattie asbesto correlate in rapporto alla popolazione» – ha ricordato il sindaco Antonio Riviezzi. Infine, il neo direttore generale di Asst Pavia, Andrea Frignani, ha ringraziato la famiglia e gli amici di Montagna per il «gesto prezioso e molto concreto che consentirà a questi professionisti di lavorare al meglio delle loro potenzialità». Presenti anche gli amici ciclisti, l’assessore regionale Elena Lucchini («La donazione di questa strumentazione è un segno di grande umanità e vicinanza, a testimonianza che lo sport crea unione e legami indissolubili»), il consigliere regionale Claudio Mangiarotti («Da un evento drammatico è nato questo gesto importante»), il sindaco di Stradella, Alessandro Cantù, che ha evidenziato come il Centro per il mesotelioma sia «uno dei tasselli fondamentali del servizio sanitario che viene offerto sul territorio», e il vicesindaco di Broni, Nicola De Bernardi.

Oliviero Maggi

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