Mons Acutus: 15 anni a servizio della gente

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L’associazione di Montù Beccaria impegnata nel volontariato

MONTU’ BECCARIA – “Mons Acutus. 15 anni di condivisione”.

Così era scritto sulla torta che è stata tagliata lo scorso 3 dicembre per i festeggiamenti dei “primi” 15 anni dell’associazione “Mons A-cutus Onlus” di Montù Beccaria.

A far gli onori di casa il presidente Ernesto Belcredi, il sindaco di Montù, Amedeo Quaroni, i volontari, e soprattutto tanti amici, giunti per dire grazie per il tanto bene seminato, nel segno della condivisione, di un aiuto concreto rivolto a giovani e meno giovani.

«La nostra storia – racconta il presidente, fondatore e anima di questa impresa di solidarietà – è iniziata il 3 dicembre 2004, quan-do ben 44 persone hanno sottoscritto l’atto costitutivo dell’associazione. Patrocinata dall’amministrazione comunale, negli anni “Mons Acutus” è diventata un riferimento fondamentale per i giovani e per gli anziani della nostra comunità. In questi 15 anni abbiamo realizzato tante iniziative e i risultati sono stati ottenuti grazie all’impegno e alla disponibilità di un gruppo di amici che hanno messo a disposizione gratuitamente il loro tempo libero. A loro voglio dire il mio grazie sincero».

Da alcuni anni, l’attività del sodalizio si è estesa anche ai comuni limitrofi Zenevredo, Bosnasco e San Damiano al Colle, mediante la sottoscrizione di una convenzione.

«La nostra associazione – fa notare ancora Belcredi – supera i 600 tesserati ed è per noi un dato molto significativo perché ci dice che le persone credono nel nostro operato e ci stimolano a continuare in questo percorso».

Innumerevoli le iniziative svolte.

Tra quelle consolidate, la messa a disposizione del Centro di aggregazione di Montù quale luogo di ritrovo e di socializzazione per le persone anziane, il servizio di trasporto per gli anziani in difficoltà, l’organizzazione di iniziative sociali e culturali, quali gite, concerti, proiezioni cinematografiche, feste in occasioni di ricorrenze varie, la Corale “Mons Acutus”, la compagnia teatrale “Uva Rara” e il tradizionale Presepe Vivente.

Con un’attenzione tutta particolare per le persone bisognose.

«Tramite il Banco alimentare di Novi Ligure e il Pane Quotidiano di Stradella – spiega il presidente Belcredi – riusciamo a offrire mensilmente un sostegno alimentare a circa 130 persone in difficoltà suddivise in una quarantina di nuclei famigliari dei nostri comuni. Senza dimenticare l’acquisto di due apparecchi per la terapia antalgica Tens per chi necessita di queste cure e la donazione al plesso scolastico montuese di un banco antropometrico per disabili».

Marco Rezzani

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