CORONAVIRUS – 20 aprile 2020. Le notizie del giorno

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SOMMARIO

Notizie dai nostri territori:
TORTONA – Il ricordo di Gastaldo
PONTECURONE – Flash mob il 25 aprile
NOVI L. – I dati del comune
CASSANO S. – 6000 mascherine da Roquette
STRADELLA – Mascherine in distribuzione
VARZI – Sostegno psicologico dal Consultorio

Dalle regioni:
Piemonte, negozi chiusi per le feste
3 miliardi a comuni e province lombarde

Notizie nazionali:

Varato il Decreto: slittano le elezioni
I primi risultati dei test sierologici
Speranza: “Selezioneremo i migliori”
L’app Immuni non convince tutti
A rischio 50mila pubblici esercizi
“Sport in fase 2? Solo 40 minuti”
Fine lockdown non è fine epidemia
Spostati Incontro Famiglie e GMG

Notizie dai nostri territori

TORTONA – Attualmente sono ricoverate 101 persone, e 30 risultano quelle residenti a Tortona. Lo ha comunicato il sindaco Federico Chiodi nel consueto aggiornamento serale. Il primo cittadino ha anche ringraziato le Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza), la Croce Rossa, la Misericordia, i Vigili del Fuoco e i volontari della Protezione Civile che si sono uniti questa mattina in una piccola cerimonia di ricordo per il vice comandante della Polizia Municipale Andrea Gastaldo. Questa manifestazione è stata fortemente voluta dai colleghi. “Un momento di doveroso ricordo, per un rappresentante dell’amministrazione che si è sempre distinto e ci mancherà molto”, ha commentato Chiodi.

PONTECURONE – L’Amministrazione comunale e l’ANPI chiamano il Paese intero a celebrare il 25 aprile “come una risorsa di rinascita. Di sana e robusta rinascita. Quest’anno non potremo scendere in piazza ma non ci fermeremo”. La ricorrenza del 25 aprile a Pontecurone inizierà alle ore 14:30 con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento dei Caduti, cantando l’Inno di Mameli. Alle 15 i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e dell’ANPI si sposteranno al Cippo dei Partigiani sulle note di Bella Ciao. “Invitiamo tutti caldamente ad esporre dalle finestre e dai balconi il tricolore e a partecipare cantando tutti insieme. Chiediamo a tutti coloro che si riconoscono nei valori e principi della Resistenza, dunque della democrazia e della Costituzione, di aderire al flash mob secondo il programma concordato”, comunicano gli organizzatori.

NOVI LIGURE – Da qualche giorno si assiste a un lieve calo nella curva dei contagi sul territorio. Oggi, lunedì 20 aprile, le persone finora risultate positive al coronavirus nella nostra provincia sono in totale 2839, + 37 rispetto a ieri. Alla stessa data i casi accertati nella nostra città sono 89. In aumento, purtroppo, il totale dei decessi di persone positive al coronavirus registrati allo Stato Civile che ad oggi hanno raggiunto il numero di 107, di cui 23 residenti a Novi. Si conferma l’alleggerimento della pressione sull’Ospedale San Giacomo: su 131 posti letto dedicati (10 di terapia intensiva e 121 di media intensità) ne risultano occupati 54, per la precisione 4 di terapia intensiva e 50 di media intensità, di cui 15 in attesa di conferma test. Infine, continua l’attività di controllo della Polizia Municipale: alla data del 18 aprile sono state fermate 954 persone e per 47 è scattata la denuncia.

CASSANO SPINOLA E GAVAZZANA- Nei giorni scorsi la società Roquette ha donato 6000 mascherine agli abitanti del comune. A partire da domani verranno distribuite da volontari della Croce Verde, dei Carabinieri Volontari e dalle consigliere comunali Giulia Lagorio e Beatrice Merlano. Saranno consegnate tre mascherine per nucleo famigliare.

STRADELLA – Si sta proseguendo l’attività di distribuzione delle mascherine ai cittadini. Ieri è iniziata la consegna di questi dispositivi ai residenti di età compresa tra i 45 e i 64 anni. La scorsa settimana, invece, sono state consegnate le mascherine alle persone con più di 65 anni. Non si fermano le azioni volte alla tutela della cittadinanza. La distribuzione delle mascherine rientra in un ampio piano che comprende servizi di sostegno e di agevolazione in questo momento di criticità: dai posteggi gratuiti ai buoni spesa, dalla consegna a domicilio alle informazioni tempestive alla cittadinanza.

VARZI – Il consultorio famigliare “Oltre” di Varzi ha attivato un servizio gratuito di sostegno psicologico per i famigliari delle persone che hanno contratto l’infezione da Covid-19 nel comune di Varzi o in quelli afferenti al territorio di Pavia e Provincia. Si tratta di colloqui di supporto dedicati “a coloro i quali sentono di stare attraversando momenti di fatica emotiva e/o psicologica, caratterizzati da paura, ansia, rabbia, stanchezza, senso di impotenza e sconforto, per sé o per i propri cari. I colloqui avvengono previo appuntamento tramite supporto telefonico o video, secondo la preferenza dell’utente. Per prenotazioni è possibile inviare una mail a consultorio.oltre@gmail.com oppure chiamare il numero 338/9897739.

Piemonte, negozi chiusi per le feste

Il presidente Alberto Cirio ha firmato un’ordinanza che prevede la chiusura di tutti gli esercizi commerciali il 25 aprile e il 1° maggio, ad eccezione di farmacie, parafarmacie e degli esercizi dedicati alla vendita esclusiva di prodotti sanitari. Aperte anche le edicole, i distributori di carburanti e le aree di servizio sulla rete autostradale. Consentite le consegne a domicilio per tutti i settori merceologici, da eseguire nel rispetto delle regole di sicurezza. Intanto, via libera della Giunta regionale a un piano di screening che verifichi, mediante l’effettuazione di test immunometrici, la risposta nei confronti del Coronavirus del personale del Servizio sanitario, dei medici specialisti ambulatoriali, degli operatori del 118 che operano nel Servizio sanitario regionale e dei medici convenzionati.

3 miliardi a comuni e province lombarde

Tre miliardi di investimenti in opere pubbliche in tutta la Regione, di cui 400 milioni per Comuni e Province per opere immediatamente cantierabili. È il piano messo a punto da Regione Lombardia, spalmato tra quest’anno, 2020, e il 2022. Lo comunica la stessa regione in una nota: “Si tratta di un investimento senza precedenti e che punta a far lavorare le aziende dopo l’emergenza innescata dal Covid-19”. Alla provincia di Pavia sono stati destinati 28.050.000 euro. “I sindaci saranno finalmente in condizione di dare risposte concrete ai cittadini con strade, scuole, viadotti, impianti sportivi, manutenzioni, prevenzione del dissesto idrogeologico e tutte le altre opere necessarie alla ripartenza”, commenta il governatore Fontana.

Varato il Decreto: slittano le elezioni

(Rai News) – Le elezioni regionali e comunali, previste per la primavera 2020, non potranno svolgersi prima di settembre. Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di consultazioni elettorali per l’anno 2020, in considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19. In merito alle elezioni per il rinnovo dei consigli comunali e circoscrizionali, limitatamente all’anno 2020, il turno annuale ordinario si terrà in una domenica compresa tra il 15 settembre e il 15 dicembre. Sono sette le Regioni chiamate alle urne: Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Marche, Puglia e Valle D’Aosta. Ci sono inoltre oltre mille Comuni interessati.

I primi risultati dei test sierologici

(LaPresse) – I risultati dei primi test sierologici effettuati a Cisliano, nel milanese, sono arrivati nelle scorse ore. Come ha spiegato il primo cittadino Luca Durè, indicano una diffusione altissima del Coronavirus: “Il 10-15% lo ha avuto” precisa il sindaco a LaPresse spiegando che il “90% lo ha contratto in maniera asintomatica”.

Il test sierologico di Cisliano è effettuato tramite chemiluminescenza e i reagenti sono certificati CE”, comunicano dal comune di Cisliano. Secondo Andrea Onessi, responsabile del laboratorio di analisi Onilab, “questo test ha un’attendibilità del 95% e una specificità del 96%”. Onessi qualche giorno fa aveva indicato il dato dell’11% (del campione testato) riferendosi a coloro che hanno sviluppato anticorpi specifici al COVID-19. Ha anche dichiarato che “ci sono tantissimi laboratori in Lombardia che sarebbero pronti a fare questo lavoro già domani mattina. Hanno le strutture, le tecnologie e il materiale che gli serve già in casa”.
Onilab è la società che si occupa anche dei test effettuati dal comune di Robbio (PV). A giorni saranno disponibili anche i risultati del test effettuato nel comune lomellino: lo ha comunicato sabato il sindaco Roberto Francese.
I risultati sarebbero simili a quelli di Cisliano e, come scrive il Corriere della Sera, la fascia di età più colpita risulterebbe essere quella fra i 50 e i 60 anni.
I dati verranno successivamente interpretati dagli esperti, alla luce del fatto che i test “non conferiscono alcuna patente di immunità”, ma sono utili a comprendere meglio le dimensioni e le modalità dei contagi.
Oggi in Toscana è partito il primo screening di massa: 400mila test, che si aggiungono agli 80mila realizzati la scorsa settimana.

Speranza: “Selezioneremo i migliori”

(AskaNews) – “Siamo il paese che già oggi con la Germania fa il maggior numero di tamponi e i test sierologici, ci dicono gli scienziati, non possono dare alcun patentino di immunità”. Lo ha dichiarato il Ministro della Salute, Roberto Speranza. “Sono test che ti dicono se dentro il tuo sangue si sono sviluppati anticorpi che sono la reazione al virus dopo un determinato numero di giorni. Servirà ad avere una fotografia dello stato del paese. Sarà un dato attendibile su un campione che proiettiamo sul resto della popolazione”. “Selezioneremo i migliori anche se siamo consapevoli che nessuno dà certezze al 100% ma ci sono segnali incoraggianti”, aggiunge Speranza”. In quanto alla app Immuni “è uno degli strumenti. Non c’è una singola mossa salvifica. Noi abbiamo una strategia con molti punti e la App è uno di questi ma non è il miracolo”.

L’app Immuni non convince tutti

(AGI) – Di ‘contact tracing’ in funzione anti Covid 19 si parla da settimane. Ma la scelta di “Immuni”, l’App che dovrebbe consentire il tanto atteso ‘tracciamento’, non sembra aver fugato completamente dubbi e perplessità. Il ministro della Salute invita a non giudicarla una “mossa salvifica”, diverse forze politiche invocano la necessità di un confronto in Parlamento, lo stesso Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica promette di occuparsene già nella seduta di mercoledì trattandosi di “materia afferente alla sicurezza nazionale”. E al di là delle specifiche tecniche, ancora abbastanza nebulose, manca anche il parere formale del Garante della privacy, Antonello Soro.

A rischio 50mila pubblici esercizi

(AGI) – ​Il settore dei pubblici esercizi – bar, ristoranti, pizzerie, catene di ristorazione, catering, discoteche, pasticcerie, stabilimenti balneari – con 30 miliardi di euro di perdite è in uno stato di crisi profonda, con il serio rischio di veder chiudere definitivamente 50.000 imprese e di perdere 300 mila posti di lavoro. È quanto sostiene la Fipe-Confcommercio, che sottolinea: “A conferma di questo già molti imprenditori stanno maturando l’idea di non riaprire l’attività”. Per la Fipe, gli interventi sin qui messi in campo dal Governo sono solo una risposta parziale. “Chiediamo al governo e alla politica tutta un aiuto e uno sforzo in più per salvare un pezzo del nostro sistema produttivo che, con 85 miliardi di fatturato prodotto e 1.200.000 occupati, è un settore trainante del turismo e dell’economia del Paese”.

“Sport in fase 2? Solo 40 minuti”

(LaPresse) – Quando inizierà la Fase 2, oltre a ripartire gradualmente il mondo dell’industria, dell’artigianato e del commercio, ripartiranno anche le corse. Insomma, sarà possibile fare jogging, pratica attualmente vietata. Però c’è un però, che riguarda principalmente gli appassionati di corsa: secondo quanto ha dichiarato il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, lo sport amatoriale potrà essere praticato non più di 40 minuti. Nella chiacchierata con Radio Kiss-Kiss, il viceministro ha anche parlato del calcio, che verosimilmente non sarà più riaperto al pubblico. In poche parole, quando si riprenderanno i campionati, gli stadi saranno chiusi.

Fine lockdown non è fine epidemia

(AdnKronos) – “Vogliamo ribadire che allentare le restrizioni non rappresenta la fine dell’epidemia in nessun paese. La fine dell’epidemia richiederà uno sforzo costante da parte di individui, comunità e governi per continuare a reprimere e controllare il virus”. Lo ha affermato Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), oggi in conferenza stampa a Ginevra su Covid-19.

Spostati Incontro Famiglie e GMG

(SIR) – A causa dell’attuale situazione sanitaria e delle sue conseguenze sullo spostamento e l’aggregazione di giovani e famiglie, Papa Francesco, insieme al Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha ritenuto di posporre di un anno il prossimo Incontro mondiale delle famiglie, in programma a Roma nel giugno del 2021, e la prossima Giornata mondiale della gioventù, in programma a Lisbona nell’agosto del 2022, rispettivamente a giugno 2022 e ad agosto 2023. Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede con una dichiarazione del direttore Matteo Bruni.

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