Il sogno di don Alfredo Ferrari continua
A Murayi, la sua Missione, non si ferma il progetto di costruire 6 nuove aule nella scuola da lui fondata. Ma c’è bisogno anche del tuo aiuto
Torniamo a parlare di don Alfredo Ferrari, sacerdote diocesano, grande missionario, venuto a mancare il 31 maggio 2022, ma sempre nei nostri cuori, con un “sogno” che potrebbe diventare il “nostro sogno”.
Il suo inizia nel 1972 quando, con la benedizione di mons. Libero Meriggi, allora direttore del Centro Missionario Diocesano, parte per il Burundi grazie al progetto “Fidei Donum” che prevedeva un “dono” di preti alle diocesi missionarie del terzo mondo. L’Arcivescovo Makarakiza gli affidò a Murayi non una parrocchia ma… un territorio, una succursale con circa trentamila cristiani. Come chiesa un capannone aperto e come canonica tre sembianze di stanze costruite con mattoni crudi. Secondo le stime, nel 2003, il tasso di alfabetizzazione della popolazione, oggi di oltre 12 milioni di abitanti, era pari al 51%.
In Burundi don Alfredo espresse tutte le sue capacità e le sue fantasie sino a lasciare, molto ben sostenuto dalla nostra Diocesi, testimonianze grandiose della sua azione. Scelse come inizio proprio la scuola e costruì aule scolastiche portando a “scuola di alfabetizzazione”, nel vero senso della parola, parecchie migliaia di bambini, senza però dimenticare le nozioni elementari dell’igiene, dell’alimentazione.
Il “sogno” di ieri è diventato “storia”, per entrare oggi nella “memoria” di una diocesi. Nel villaggio di Murayi attualmente sono presenti nella missione le Suore Dorotee di Cemmo che aiutano per quanto possibile la popolazione attraverso l’insegnamento scolastico e l’addestramento a pratiche elementari di falegnameria, cucina, cucito; inoltre, è presente un modesto dispensario infermieristico per le prime necessità.
A sostegno della missione c’è sempre stato l’aiuto decisivo dell’Ufficio Missionario della Diocesi di Tortona, dell’Associazione Gruppo Giovanile “Ascolta l’Africa” della Casa del Giovane nella Parrocchia di San Pietro a Novi Ligure e di molti amici di don Alfredo Ferrari.
L’estate scorsa “Ascolta l’Africa”, in collaborazione con la Diocesi, la Parrocchia di Murayi e il Comune di Giheta, ha ristrutturato in sua memoria le Scuole che don Alfredo aveva costruito cinquanta anni fa. Le aule però non sono sufficienti ad accogliere i 1.200 bambini delle scuole primarie; si è dunque resa necessaria la costruzione di nuove aule. Il progetto attuale prevede il prolungamento della struttura scolastica già presente nella missione di Murayi, con nuove aule. L’impostazione progettuale, come sempre, parte con il coinvolgimento della popolazione locale già nella fase di costruzione e poi, conseguentemente, nella gestione diventando così motivo di lavoro e di crescita della realtà locale.
Il presente nuovo progetto, il “nuovo sogno”, prevede la realizzazione di 6 aule aggiuntive a quelle già presenti, con una stima di massima di spesa per un’aula di 10.070 euro, in totale 60.420 euro. Ma per realizzare la Scuola primaria “Don Alfredo Ferrari” occorre il contributo di tutti: un piccolo gesto, una piccola donazione, saranno un grande contributo per far sì che il “sogno” di don Alfredo continui.
Per donazioni deducibili è necessario apporre la dicitura “Ascolta l’Africa ODV”; codice iban IT71M03069009606100000112641.
Per informazioni telefonare ai numeri 329.4597220 o 335.5461997.
Vittorio Daghino
