Il “nuovo” busto di Roberto Angeleri
Nel centenario dell’Aeronautica, rifatto il bronzo per il pilota, voluto da Comune e famigliari
TORTONA – Un furto incredibile e insensato, avvenuto nel 2017, privò la tomba dell’aviatore Roberto Angeleri, fratello di Tito, storico collaboratore della Caritas diocesana, del busto in sua memoria, un oggetto difficile da vendere, la cui sottrazione ha offeso il defunto e i suoi cari, lasciando impuniti gli autori del gesto. Per porre rimedio, si è pensato di realizzare una copia del manufatto, partendo dai bozzetti originali per ricollocarla al suo posto nel cimitero di Tortona. L’iniziativa è stata fortemente voluta dal nipote Fabio, anche lui comandante pilota. Lunedì 22 maggio si è svolta l’inaugurazione ufficiale, che ha dato il via a una serie di eventi dedicati al centesimo anniversario della nascita dell’Aeronautica Militare Italiana. Si celebra così il ricordo del tenente Roberto Angeleri, pilota militare tortonese morto il 22 maggio 1962, a 26 anni, in seguito allo schianto con il suo aereo sulle pendici del monte Plische, nelle Prealpi Venete. A lui, medaglia di bronzo al valor militare, fu dedicato il busto in bronzo realizzato dallo scultore tortonese Carlo Pedenovi. Su iniziativa dei familiari, la ricostruzione della copia in 3D, commissionata dal Comune di Tortona, è stata messa a punto dallo Studio “Gabbantichità” di Tortona, che ha realizzato un calco esatto dell’originale, in una lega di bronzo e resina. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Federico Chiodi, il presidente della Società Storica “Iulia Dertona”, Ottavio Pilotti, i familiari e i rappresentanti dell’Associazione Arma Aeronautica. Le iniziative organizzate dal Comune per il centenario del corpo militare proseguono venerdì 26 maggio alle 17.30, in Biblioteca, dove Corrado D’Andrea e Matteo Leddi presentano “100 anni di mito del volo. Storie di uomini, piloti ed eroi”, e giovedì 1° giugno alle 17.30 nel Ridotto del “Civico” con la presentazione del volume A sud del Tropico del Cancro. Saranno presenti gli autori Roberto Chiarvetto e Michele Soffiantini, moderati da Nicolò Bongiorno.
Stefano Brocchetti
