I barnabiti hanno ricordato il loro fondatore

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La Messa celebrata dal vescovo Mons. Guido Marini

VOGHERA – Il 5 luglio la comunità dei Padri Barnabiti, presenti in Voghera nella parrocchia di santa Maria della Salute, ha vissuto la solennità di sant’Antonio Maria Zaccaria, fondatore dell’Ordine, dei Chierici Regolari di san Paolo detti Barnabiti, delle Angeliche e dei laici di san Paolo. La comunità dei padri, insieme ai laici di san Paolo e ai tanti parrocchiani, si è preparata con un triduo dal 2 al 4 luglio, guidata dalle riflessioni proposte dal barnabita padre Enrico Maria Sironi della comunità di Monza. Il 5 luglio, alle 12, la comunità si è riunita in preghiera con la supplica al santo, e la sera, alle 18, la solenne concelebrazione Eucaristica, presieduta dal vescovo Mons. Guido Marini a cui i barnabiti rivolgono un profondo ringraziamento per aver voluto condividere, attraverso la sua sapiente omelia, la festa del Padre Fondatore. Una Famiglia Religiosa posta sotto la protezione di san Paolo, il primo Ordine Paolino nella Chiesa. Un grande santo vissuto nella Chiesa del 1500, morto in giovane età a 37 anni, consumato, come diranno gli storici della congregazione, dalle “fatiche apostoliche”. La solennità di quest’anno è stata vissuta dalla famiglia zaccariana come un momento particolare per ringraziare Dio alla conclusione del 125° anniversario dalla canonizzazione di Antonio Maria Zaccaria avvenuta il 27 maggio 1897 da Papa Leone XIII. Antonio Maria Zaccaria un santo sempre attuale, anticipatore del Concilio Vaticano II nella Chiesa di quel tempo profondamente bisognosa di riforma. Una riforma paolina, attuata insieme, sacerdoti, suore, laici; una riforma che parte da dentro, senza staccarsi dalla Chiesa, ma restando uniti ad essa. Così dirà ai suoi primi figlie e alle sue prime figlie: «Non pretendere di riformare la Chiesa e la società se non riformi prima di tutto te stesso. Riformare se stessi, per poter riformare gli altri». Quindi una conversione continua e graduale, guidato dal suo modello e maestro san Paolo. Centrale è nel suo messaggio il richiamo alla santità, tutti pastori e laici, sono chiamati alla santità nella quotidianità della vita, così scriveva nella lettera ai coniugi Omodei, primi membri del gruppo dei laici di san Paolo: “Voglio che diventiate non piccoli santi, ma grandi santi”. Zaccaria spronerà fortemente i suoi figli e figlie a una grande santità combattendo la maggiore e pestifera nemica di Cristo crocifisso, la tiepidezza che si annida nel cuore di tanti cristiani.

Padre Antonio Bongallino

L’audio dell’omelia del Vescovo si può ascoltare sul canale YouTube e sul sito www.radiopnr.it

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