Forze politiche divise sul polo del cioccolato
La minoranza non condivide il progetto dell’amministrazione
NOVI LIGURE – Prosegue il dibattito tra le forze politiche cittadine in merito alla realizzazione di un nuovo polo del cioccolato.
Un progetto voluto dall’amministrazione di centro-destra e derivante dai quasi 5 milioni di euro in arrivo nelle casse comunali come fondo di compensazione per la realizzazione del Terzo Valico.
Di questi, oltre 3 milioni saranno investiti sul programma “Novi città del cioccolato” mentre i rimanenti saranno impiegati per opere accessorie (parcheggi, area camper e pista ciclabile). Il vice sindaco Diego Accili difende la proposta, forti critiche, però, arrivano dall’opposizione di centro-sinistra, che già aveva presentato un emendamento al Dup (Documento unico di programmazione) con l’obiettivo di riaprire la discussione in consiglio comunale su come utilizzare i fondi. «Con l’accordo per il Terzo Valico, Novi è stata svenduta ad Alessandria – commenta Simone Tedeschi dei Democratici per Novi. L’ennesimo atto di sudditanza nei confronti di Riccardo Molinari. Intanto, noi non abbiamo ancora visto alcun progetto nero su bian-co. La priorità è la risoluzione delle criticità idrogeologiche». Dal fronte del Movimento 5 Stelle, pur non arrivando un secco “no” all’idea, vengono auspicati dei miglioramenti.
«Se l’ipotesi è quella di dare nuovo slancio al territorio dal punto di vista produttivo, noi abbiamo una visione diversa. – spiega la capogruppo Lucia Zippo – Bisogna pensare a infrastrutture che accolgano l’intera filiera del cioccolato, come la produzione di macchinari legati all’industria dolciaria e un centro di raccolta delle nocciole».
Anche “Solo Novi”, fazione consiliare formata da tre esponenti fuoriusciti dalla Lega, è fortemen-te contraria al polo dolciario.
«È un progetto di cui si parla da decenni. – commenta il capogruppo Marco Bertoli – Se si vuole fare qualcosa inerente al cioccolato, senza sprecare soldi, si potrebbe utilizzare parte del Museo dei Campionissimi. Tali risorse potrebbero essere investite per la riqualificazione dell’area Z3 e della Cavallerizza».
Luca Lovelli
