Bea, grazie per ciò che ci hai insegnato

La piccola, scomparsa a soli 10 anni, è un esempio per tanti

VOGHERA – Un grande vuoto. È quello che ha lasciato la piccola Bea, scomparsa nel silenzio di questi giorni drammatici, a soli 10 anni. Un dolore profondo, insieme alla consapevolezza della forte lezione di generosità, di attaccamento alla vita che ha saputo donare agli altri, ai suoi famigliari e ai tanti per i quali, pur nella sua giovanissima età, era diventata un punto di riferimento. Era lei che incoraggiava chi incontrava a non mollare mai, a lottare per superare ogni sfida. La mamma, Cinzia Culacciati, è la presidente dell’associazione “Una mano per” che a Voghera si occupa dei bambini con disabilità. In molti hanno voluto far sentire la loro vicinanza a questa donna che ha speso la sua vita per la figlia e per i piccoli che vivono situazioni di disabilità.

Sulla pagina Facebook dell’associazione il bellissimo saluto a Bea: “Cara Bea, sui social ogni tua fotografia era piena di cuoricini, like e commenti. Eri la nostra star. Eppure hai deciso di andartene in un momento difficile, noi costretti in casa, impossibilitati a salutarti di persona, ma l’affetto non ha limiti e a te sono piaciute anche le telefonate, i video messaggi, le canzoncine ricevute al telefono, ci hai ascoltato tutti”.

La mamma Cinzia, il papà, il “Bi-tu”, due amici: due persone che in questi anni, rivolgendo le loro attenzioni e le loro cure a Bea, sono state un esempio per me, per molti.

Il bene non si spreca mai, non si dissolve; il bene genera altro bene.

Bea che con la musicoterapia ci andava a nozze, Bea che con la pet therapy ha convinto mamma e pa-pà ad adottare Kloudy: “Una mano per” ha deciso che il modo migliore per ricordare Bea è portare avanti uno dei progetti che l’hanno vista impegnata in prima persona, la terapia ricreativa per i suoi piccoli grandi amici. Per contribuire anche voi a questo progetto collegatevi al sito “La Rete del Dono”. Cosa aspettate?

Matteo Colombo