Un regalo di Natale per il magico paese di Golferenzo

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È entrato a far parte dei “Borghi più belli d’Italia” e intanto accoglie centinaia di turisti durante le feste, avvolti da un’atmosfera di fiaba

di Mattia Tanzi

Il Natale è ormai alle porte. Tempo di doni e, perché no, di buone notizie. Un regalo speciale è giunto nei giorni scorsi in Oltrepò pavese, a Golferenzo, antico borgo nel cuore della Valle Versa. Da Roma, infatti, è arrivata l’ufficialità dell’ammissione del piccolo comune nei “Borghi più belli d’Italia”, come approvato dal consiglio nazionale dell’associazione di cui è vice presidente il “nostro” Pier Achille Lanfranchi di Fortunago. Nata nel marzo del 2001, su impulso della “Consulta del Turismo dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani” (ANCI), valorizza il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti.

Golferenzo va ad aggiungersi agli altri tre “Borghi più belli” presenti in Oltrepò pavese: Fortunago, Zavattarello, Varzi e a quelli della porzione piemontese della diocesi di Tortona: Garbagna, Volpedo e Vho.

Golferenzo è un grazioso borgo, con poco più di 200 abitanti, arroccato su un piccolo promontorio a 464 metri sul livello del mare che domina gli estesi e rigogliosi vigneti della Valle Versa, da cui si producono pregiati vini di fama internazionale, primi tra tutti Riesling e Pinot. È un paese in cui l’elemento predominante è la pietra, quella delle sue case, dei suoi monumenti e dei suoi caratteristici viottoli.

In questi giorni da queste parti si respira un’atmosfera di autentica magia, quella della festa più bella dell’anno. Nelle suggestive viuzze del borgo, vestite a festa e illuminate con gusto e cura anche grazie ad alcune installazioni luminose molto belle, vanno in scena i “Mercatini di Natale” in cui si danno appuntamento gli artigiani più creativi, le eccellenze enogastronomiche del territorio, gli artisti di strada più eclettici e persino Babbo Natale con la sua casa. L’evento si terrà ancora nei giorni 8, 9, 10 e 11 dicembre dalle 10 alle 19.

La notizia della certificazione di Golferenzo a “Borgo più bello d’Italia” è stata accolta con soddisfazione dal sindaco Claudio Scabini e dall’amministrazione comunale, che avevano avanzato la domanda e agito coerentemente con interventi di miglioramento e di promozione della realtà locale. Il traguardo raggiunto è anche motivo di orgoglio e di soddisfazione per gli abitanti e per tutti coloro che hanno dato esemplarmente una mano per recuperare e tutelare il centro storico del borgo, che è stato oggetto di un sapiente lavoro di riqualificazione e di valorizzazione.

«Finalmente dopo la richiesta inoltrata nel 2015 per entrare a far parte del prestigioso club dei Borghi più Belli d’Italia abbiamo raggiunto il traguardo. – afferma Scabini – Un percorso iniziato da anni con la promozione del nostro borgo attraverso eventi di grande successo come “Convivium”, “Saxbere” e i Mercatini di Natale che ogni anno attirano migliaia di visitatori. Un lavoro svolto in sinergia con i privati che hanno investito in attività a Golferenzo e con i cittadini che hanno realizzato un attento recupero delle proprie abitazioni».

«Questo è solo il primo traguardo – conclude il primo cittadino – e non bisogna fermarsi, ma continuare la promozione del nostro bellissimo territorio vitivinicolo. Intanto, nel nostro piccolo borgo continuano gli interventi volti ad aumentare i servizi rivolti sia ai cittadini sia ai turisti».

«L’Oltrepò pavese si arricchisce così di un nuovo gioiello – gli fa eco Pier Achille Lanfranchi, vice presidente dell’Associazione “Borghi più belli d’Italia” e consigliere Nazionale ANCI – che va a comporre un’offerta strategica di valorizzazione territoriale, già avviata da Fortunago, Varzi e Zavattarello. Ora sono quattro i borghi più belli d’Italia e potranno, tra di loro, avviare un’azione di promozione e di immagine che potrà giovare a tutto il paesaggio oltrepadano. Con la meritata certificazione, Golferenzo si propone sullo scenario turistico nazionale ed internazionale. Anche l’intero paesaggio dell’Oltrepò pavese vitivinicolo potrà beneficiare della nuova immagine che sarà vista dal visitatore con occhi sempre più attenti e qualificati».

Quello che arriva da Golferenzo, dall’impegno e dalla tenacia dei suoi amministratori e dei suoi cittadini, da coloro che qui hanno scelto di investire, così come quello che viene dagli altri “Borghi più belli” della diocesi e dell’Italia intera, è un messaggio che invita sempre più ad “accorgersi” dell’immenso patrimonio artistico e culturale ed anche turistico ed economico che risiede in ogni angolo d’Italia.

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