L’osservatorio ambientale prosegue la sua attività

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Il consiglio comunale ha deciso di mantenerlo attivo con alcune novità

 

TORTONA – L’osservatorio ambientale comunale continuerà ad essere operativo, ma ne verranno cambiate le regole per la composizione e sarà più stretto il suo rapporto con la commissione ambiente del consiglio comunale. Queste conferme e modifiche sono state sancite con il voto del consiglio comunale, lunedì 8 luglio, quando è stata approvata all’unanimità una mozione proposta dall’opposizione di centro sinistra, con gli emendamenti richiesti prima del voto dalla maggioranza.

La proposta partiva dalla richiesta di mantenere attivo l’organo varato nella passata amministrazione dalla giunta Bardone con funzioni consultive in materia di politiche ambientali. I cinque consiglieri del centro sinistra (Marcella Graziano e Gianni Castagnello del Pd, Lorenzo Bianchi di Bardone Civica, Federico Mattirolo di Progetto Tortona e l’ex sindaco Gianluca Bardone) firmatari della mozione hanno sottolineato l’importanza di tale istituto e riassunto i principali ambiti in cui ha svolto attività in questi anni.

“L’attività dell’osservatorio si è sviluppata sullo stato dell’acqua, dell’aria, del suolo e sulla raccolta rifiuti, – hanno affermato – oltre che sul consumo di energia sul territorio comunale e ha svolto una funzione di raccordo tra amministrazione e cittadini, sia raccogliendo segnalazioni che informando, studiando le istanze e organizzando iniziative e dibattiti su argomenti ambientali”. Nella passata consiliatura, attraverso la proposta partita dall’osservatorio, allora presieduto dal consigliere Pd Carmelo Ciniglio, si concretizzò l’adesione del Comune di Tortona al progetto “Istantanea 060”, il monitoraggio dei dati sull’incidenza dei tumori e delle malattie cardiovascolari sul territorio, che ha fatto emergere i preoccupanti dati, ben superiori alla media regionale. La maggioranza, nelle dichiarazioni del sindaco Federico Chiodi e del vice e assessore all’ambiente Fabio Morreale, si è detta in aula disponibile ad accogliere la richiesta di mantenere la struttura in attività, sia pure modificandone con emendamenti la parte organizzativa. “Riconosciuto il lavoro svolto dall’osservatorio uscente – ha dichiarato l’amministrazione – ci si riserva di procedere con l’eventuale sua costituzione e quindi con le nomine, le modifiche e le integrazioni, fermo restando che la commissione consiliare ambiente opererà con la massima attenzione su analoghi temi. L’ambiente, come condizione e contesto di vita, è un bene che ciascuna comunità locale ha interesse e dovere di tutelare. Il progredire della ricerca scientifica consente di accertare sempre più la correlazione tra la presenza di sostanze inquinanti nell’ambiente e il grado di pericolo per la salute degli abitanti di un determinato territorio”.

Le novità condivise all’unanimità riguardano la composizione di tale organo, che dovrà essere rigorosamente di natura scientifica, cioè costituito da un collegio di membri propriamente tecnici (senza quindi consiglieri comunali o assessori) e dovrà essere di supporto alla commissione consiliare Ambiente.

Il sindaco individuerà le figure idonee su base di competenza tecnica e impegno per le tematiche; ciò ne farà essenzialmente un comitato tecnico di supporto alla commissione consiliare, che rimane l’unico organo politico su tali materie; l’osservatorio potrà svolgere in autonomia iniziative, ricerche e attività ma sempre di concerto con la commissione e riferendovi su ogni argomento.

Stefano Brocchetti

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