La catechesi parte dal cuore per entrare nei cuori

Visualizzazioni: 177

Domenica 4 giugno il convegno diocesano dei catechisti a Tortona

TORTONA – Domenica 4 giugno i catechisti della Diocesi sono stati invitati al convegno diocesano, guidato dal vescovo Mons. Guido Marini. Il pomeriggio è stato un momento davvero utile e fecondo per tutti, durante il quale i numerosi catechisti, giunti da varie zone della diocesi, hanno potuto ascoltare la parola del Vescovo, dialogare, riflettere e pregare insieme.

Il primo momento si è svolto al Centro “Mater Dei” nella Sala “Paolo VI”, dove don Fabrizio Pessina, direttore dell’Ufficio Catechistico diocesano, ha accolto tutti gli intervenuti e ha ringraziato il vescovo per la sua presenza. Dopo un breve momento di preghiera, è seguita la lettura del brano degli Atti degli Apostoli dove si narra dell’incontro dell’eunuco etiope con Filippo (At 8,26-40) che è stato al centro del-la meditazione di Mons. Marini.

Il passo è stato scelto perché parla a ciascuno come “discepoli del Signore”, ma anche come catechisti. San Luca, che è anche l’autore degli Atti, mette in evidenza come la vicenda di Gesù sia anche la vicenda della Chiesa. La Parola è la vera protagonista nello “sviluppo” progressivo della salvezza, da Gesù allo Spirito Santo.

La storia è guidata da Dio ed è opera dello Spirito. È proprio il Signore che fa compiere ogni passo e occorre essere consapevoli che anche con i ragazzi i “successi” non sono solo frutto del nostro impegno, ma dono di Dio. In quest’ottica anche l’insuccesso può essere provvidenziale, ma attraverso la “dipendenza” dal Signore si ha la certezza che “si porti frutto”. Nel brano, il vescovo, ha sottolineato l’importanza del “movimento” che può essere inteso come un cammino interiore, un movimento del cuore e favorisce un incontro che poi porta verso un “altrove”, un annuncio nuovo.

Mons. Marini ha esortato i catechisti a considerare sempre il Signore il vero protagonista, ad avere fiducia perché è Lui che opera nei cuori in maniera non visibile e ha ribadito che «la catechesi deve partire dal cuore, per entrare nei cuori». La catechesi è l’annuncio della Buona Novella di Gesù e non un insieme di valori e di doveri, perché il Signore manda «ad evangelizzare non ciò che è già evangelizzato» e, infine, ha invitato ad avere un rapporto vivo e quotidiano con il Signore.

Daniela Catalano

Commenti: 0

Il tuo indirizzo mail non sarà reso pubblico. I campi obbligatori sono segnati con *